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Comacchio alla fiera del turismo di Monaco

Articolo pubblicato il 12 Febbraio 2016, Scritto da COMUNE DI COMACCHIO

Tempo di lettura: 2 minuti


da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Proseguono a ritmo serrato le azioni promozionali all’estero dell’Amministrazione Comunale di Comacchio. L’obiettivo è quello di consolidare il confortante risultato del 2015 e il trend di crescita delle presenze straniere, confermato anche dal Centro studi Unioncamere regionale, che ha promosso Comacchio quale una delle località a più alto tasso di turismo internazionale dell’Emilia Romagna. Dopo Utrecht, Stoccarda e Zurigo, ora è la volta di Monaco di Baviera, dove continua l’azione promocommerciale rivolta al principale mercato turistico estero per Comacchio, quello tedesco.
L’Amministrazione Comunale è impegnata nella città bavarese in un progetto di co-marketing con l’agenzia regionale APT Servizi e con uno stand che si presenta emblematicamente come espressione dell’Emilia Romagna e di Comacchio. Numerosi gli operatori comacchiesi a lavoro nell’ampio spazio espositivo dedicato alla Città dei Trepponti e che per la prima vengono affiancati, tra l’altro, dalle pro loco di Mesola e di Goro, a testimonianza della dimensione sempre più ampia e integrata che l’offerta turistica della riviera del Parco del Delta del Po vuole esprimere.
“Ogni sforzo che facciamo per far conoscere all’estero ciò che offre Comacchio è un investimento importante per tutto il nostro territorio – commenta l’Assessore al Turismo, Sergio Provasi – Essere in Germania con i nostri operatori serve a confermare un mercato che l’anno scorso ha portato a Comacchio più di 400mila persone”.
Il Comune, nell’ambito del progetto Vacanze Natura 2016, ha già dato il via anche alle azioni di web marketing su tutti i più importanti mercati europei per assicurare la massima capillarità alla promozione del territorio. “Monaco è un’altra tappa importante del nostro percorso – conclude, infatti, l’Assessore Provasi – ma il nostro sistema turistico è già proiettato verso il nuovo appuntamento fieristico che dal 3 al 6 marzo ci vedrà protagonisti anche a Budapest”.

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani