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Comacchio alla Fiera del turismo di Budapest

Articolo pubblicato il 5 Marzo 2016, Scritto da COMUNE DI COMACCHIO

Tempo di lettura: 2 minuti


da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Prosegue il tour promozionale Europeo del sistema turistico di comacchiese, che dopo Utrecht, Stoccarda, Zurigo e Monaco di Baviera, approda ora alla Fiera Utazas Travel di Budapest. Visti i dati turistici del 2015, che a livello regionale incoronano Comacchio come la meta preferita dai turisti ungheresi, non poteva mancare l’inserimento di questo mercato nel piano di promozione territoriale pubblico-privato per la stagione 2016, che prevede, fra l’altro, la contestuale attivazione di un’importante campagna di web marketing e web promotion su tutto il territorio ungherese.
“Così come l’aver presenziato le fiere in Germania e in Olanda, anche la partecipazione alla fiera di Budapest è parte essenziale di quella che è una strategia più ampia di promozione territoriale, incentrata su un equilibrato mix di azioni promo-commerciali e su un esteso ed incisivo piano di comunicazione rivolto sia al turismo organizzato che a quello individuale – spiega l’Assessore al Turismo del Comune di Comacchio Sergio Provasi – La presenza in territorio Ungherese all’interno dello stand della Regione Emilia-Romagna, affiancati dagli operatori dei Lidi di Comacchio, testimonia la volontà di credere che i mercati che ci hanno dato buoni risultati possano in futuro rappresentare bacini sui quali costruire i progetti futuri”.
“Sono gli stessi operatori presenti in Ungheria a trasmetterci i primi riscontri positivi sull’andamento dell’attività promozionale e a confermarci come sia crescente l’interesse degli ungheresi verso il nostro territorio. – conclude Provasi – Ungheresi che già lo scorso anno, ricordiamolo, ci hanno fatto visita in oltre 50 mila”.

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani