Coldiretti: grandinate mette agricoltura in ginocchio
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Da: Coldiretti Emilia Romagna
MALTEMPO: COLDIRETTI E-R, GRANDINATA METTE AGRICOLTURA IN GINOCCHIO
Vigneti, frutteti e grano gravemente danneggiati fra Modena e la Romagna
Danni ingenti a vigneti, grano e frutteti. Il giorno dopo la tempesta di grandine, pioggia e vento che si è abbattuta sulle province di Modena, Bologna e Ravenna nelle prime ore del pomeriggio di ieri, le aziende agricole della regione iniziano la conta dei danni. Nel modenese – informa Coldiretti Emilia Romagna – sono stati colpiti soprattutto i vigneti, completamente imbiancati dalla grandine, caduta in taluni casi con chicchi più grandi di una pallina da golf. Danni si registrano anche sui pereti – continua Coldiretti Emilia Romagna – con alberi spogliati e frutti caduti, sul frumento che è stato allettato proprio all’inizio della mietitura e su mais e sorgo che sono stati completamente defogliati.
Problemi anche nel bolognese – prosegue Coldiretti Emilia Romagna – nelle zone di San Giovanni in Persiceto e Medicina con danni diffusi su sementi, carote, cipolle, patate e bietoloni.
Nel ravennate – continua Coldiretti regionale – le più colpite sono state le pesche di varietà Royal glory, colpite dalla grandine e staccate dalle piante dalle fortissime raffiche di vento, così come le susine. Anche in Romagna il forte vento ha allettato campi di grano pronto alla mietitura.
Secondo un’analisi di Coldiretti, quest’anno in Italia sono state rilevate fino ad ora 124 grandinate violente pari a quasi il doppio di quelle registrate nello stesso periodo dello scorso anno (+88%). Sono gli effetti di una tendenza alla tropicalizzazione che si manifesta con una più elevata frequenza di eventi estremi, grandine di maggiore dimensione, sfasamenti stagionali e bombe d’acqua i cui effetti si fanno sempre più devastanti.
Da: Coldiretti

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COLDIRETTI
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
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PAESE REALE
di Piermaria Romani