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Coldiretti: gli agriturismi chiusi in tutta Italia

Articolo pubblicato il 11 Marzo 2020, Scritto da COLDIRETTI

Tempo di lettura: < 1 minuto


Da: Coldiretti di Ferrara.

Gli agriturismi della Coldiretti dispongono volontariamente la chiusura nelle prossime due settimane per aderire alla campagna #iorestoacasa. Una decisione assunta dal Consiglio Nazionale della Coldiretti riunito in seduta straordinaria dal Presidente Ettore Prandini in videoconferenza per affrontare l’emergenza Coronavirus. Verranno comunque garantite – sottolinea la Coldiretti – le consegne a domicilio con iniziative di sostegno alle fasce più deboli della popolazione in alcune realtà come il servizio “Caro nonno ti cibo!” rivolto agli anziani che offre la possibilità di prenotare e ritirare i piatti pronti della tradizione contadina, già caldi e confezionati in un apposito packaging salva freschezza. Sono oltre 13 milioni le presenze stimate nell’ultimo anno nelle 23mila strutture agrituristiche diffuse su tutto il territorio nazionale con 253mila posti letto e quasi 442 mila coperti per il ristoro, sulla base di una analisi Coldiretti su dati Istat. Se la cucina è una delle ragioni principali per scegliere l’agriturismo, sono sempre più spesso offerti programmi ricreativi come l’equitazione, il tiro con l’arco, il trekking, ma non mancano – continua la Coldiretti – attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici. “La nostra decisione è una assunzione di responsabilità verso i cittadini ed il Paese per concentrare in queste settimane decisive tutte le energie nella lotta alla diffusione del virus” ha affermato il presidente di Terranostra Coldiretti Diego Scaramuzza nel l’auspicare che “questo sacrificio sia utile a superare l’emergenza per rivedere tutti gli amanti della campagna nelle nostre aziende a Pasqua”.

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani