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Da: Coldiretti Ferrara

Anche a Ferrara le iniziative per conoscere meglio l’ortaggio più grande del mondo, con laboratorio di intaglio, degustazioni ed assaggi.

Si approssima Halloween ed arrivano anche in Emilia Romagna le iniziative per scoprire i segreti delle zucche. L’iniziativa è di Coldiretti regionale che nei mercati di Campagna Amica organizza degustazioni, esposizioni, lezioni dedicate all’ortaggio più grande del mondo con assaggi, laboratori di intaglio e decorazioni.

La prima iniziativa è stata a Modena, al mercato di Campagna Amica al Parco della Resistenza. La festa prosegue sabato 27 ottobre in piazza Fontanesi a Reggio Emilia dalle 9.00 alle 13.00 con un laboratorio di decorazione delle zucche e degustazione di caldarroste e vin brulé. Mercoledì 31 ottobre sarà la volta di Ferrara al Mercato coperto Agrimercato di Grisù, dove dalle 9.00 alle 13.00 adulti e bambini potranno cimentarsi nel laboratorio di intaglio delle zucche, assaggi e ricette di piatti con la zucca spiegati dai produttori.

Sempre il 31 ottobre, all’agriturismo Tenuta Casteldarco, in località Boceto Inferiore 185 a Besenzone (Piacenza), dalle 15.00 alle 18.00, si svolgerà “Mani in zucca”, laboratorio per bambini che guidati dall’Agrichef Maria Rosa Minardi, potranno conoscere e realizzare i piatti della tradizione con la zucca.

Nei campi dell’Emilia Romagna – informa Coldiretti regionale – vengono prodotti più di 80 mila quintali di zucche su una superficie di 500 ettari. Alla tradizionale zucca prodotta per scopi alimentari, negli ultimi dieci anni si è andata affiancando la produzione di piccole zucche ornamentali e di grandi zucche da intaglio, adatte alla festa di Halloween. La zucca più diffusa – comunica Coldiretti Emilia Romagna – resta quella da cucina che può essere utilizzata sia per preparazioni salate sia per dolci, abbinata a pasta, carne, formaggi e torte. La zucca da cucina più nota nella nostra regione – informa Coldiretti regionale – è sicuramente la zucca “Violina”, coltivata prevalentemente nel ferrarese dove in abbinamento con la pasta fresca ha dato origine a uno dei piatti tradizionali della cucina emiliana, come i cappellacci di zucca, che hanno ottenuto anche il riconoscimento di indicazione geografica protetta dall’Unione europea.

Con l’affermarsi della notte di Halloween – rileva Coldiretti Emilia Romagna – si è aperto un nuovo mercato, quello delle zucche da intaglio. Si tratta di zucche tonde “giganti” di colore giallo-arancione, in genere non commestibili.

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