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Il latte italiano è buono, sano e controllato in ogni fase della filiera. Un alimento importante in ogni fase della vita e che si può trovare anche direttamente dagli allevatori tramite i distributori automatici.

ll latte è un prodotto a elevata “densità nutrizionale” e a basso apporto calorico, che deve essere inserito all’interno di una dieta varia ed equilibrata.
E’ un alimento che ci nutre fin da quando nasciamo, ed il cui consumo rappresenta un patrimonio culturale che appartiene a tutti noi italiani e che abbiamo consolidato con tradizioni e abitudini alimentari tramandate nei secoli, anche se purtroppo a volte messo sotto accusa e penalizzato dalla diffusione di abitudini e modelli alimentari alternativi che privano il nostro regime alimentare dalle grandi valenze nutritive offerte dal latte.

Un tipo di latte che mantiene inalterate la proprie caratteristiche salutari e nutrizionali sino al consumatore è quello che si può trovare nei distributori automatici diffusi in larga parte del territorio, e che si possono trovare anche a Ferrara (In Via Bologna, in Via Modena ed in Via Comacchio), riforniti ogni giorno di latte appena munto dall’azienda agricola dei fratelli Frigati, controllato in ogni fase, dall’allevamento, alla mungitura, al trasporto, disponibile ad ogni ora del giorno e della notte, tutti i giorni ed ad un prezzo conveniente.
Inoltre l’uso delle bottiglie di vetro riutilizzabili, contribuisce anche alla riduzione dell’impatto ambientale.

Il latte (vaccino), composto da acqua (87%), grassi (3,9%) in media, proteine (3,4%) e lattosio (4,8%), è una fonte preziosa di nutrienti perché è la prima fonte di calcio della dieta italiana, proteine di eccellente valore biologico, zuccheri e grassi in percentuale equilibrata, minerali (potassio, fosforo, zinco, magnesio e selenio) e vitamine (soprattutto del gruppo B).

Il latte è fondamentale per le ossa e per la crescita dei più piccoli, perché con il suo consumo giornaliero si hanno le migliori condizioni per l’assorbimento del calcio (elevata biodisponibilità). È infatti importante arrivare ad avere il più alto contenuto di calcio nello scheletro entro i 20 anni, per essere più protetti negli anni successivi.
Il latte crudo che si può spillare dai distributori non ha subito trattamenti termici sopra i 40° ed è acquistabile direttamente dai produttori, ma per essere consumato deve esser bollito per alcuni secondi alla temperatura di 80°.

Cosa fare in caso di intolleranza al lattosio

Il lattosio è uno zucchero (disaccaride) composto da glucosio e galattosio, la cui digestione da parte dell’uomo dipende dall’enzima lattasi che è in grado di scindere il legame tra i due zuccheri permettendone così l’assorbimento. Ma in caso di intolleranza al lattosio, ecco alcuni consigli per non eliminare il latte dalla propria alimentazione:

consumare yogurt, latte fermentato o mangiare formaggi stagionati
bere latte insieme ad altri alimenti (pane, biscotti o prodotti da forno)
bere latte o altri prodotti senza lattosio

Attenzione però alla differenza tra l’allergia al latte e l’intolleranza al lattosio. Con l’allergia si ha una reazione di difesa alle proteine del latte (il lattosio è uno zucchero!) che non vengono “riconosciute” dal nostro organismo. Si può manifestare generalmente nel primo anno di vita (malessere, vomito e, successivamente, orticaria diffusa dermatiti atopiche, nausea, vomito, diarrea) ma fortunatamente tende a scomparire con l’età (il 95% guarisce entro i 10 ann

Latte biologico:
proviene da bovine allevate con metodo biologico, secondo le indicazioni definite nella normativa europea e integrata da decreti del MiPAAF.

Latte fresco pastorizzato:
trattato a 72-78 °C per 15-20 secondi. Si conserva fino a 6 giorni in frigorifero (4-6 °C).

Latte fresco pastorizzato di Alta qualità:
sottoposto ad una pastorizzazione meno aggressiva (72 °C per 15-18secondi), si conserva fino a 6 giorni in frigorifero.

Latte microfiltrato pastorizzato:
sottoposto a un processo di microfiltrazione che ne aumenta la durata anche 20 giorni dopo quello del trattamento termico.

Latte sterilizzato UHT (Ultra High Temperature) – a lunga conservazione:
trattato da 135 a 150 °C per 2-4 secondi, confezionato in condizioni asettiche; si conserva a temperatura ambiente per almeno 3 mesi.

Latte delattosato:
adatto al consumo di chi è intollerante grazie all’utilizzo dell’enzima lattasi che rende i suoi zuccheri più assimilabili, (con la denominazione “senza lattosio” si intende una quantità inferiore allo 0,1% per 100 ml).

IL RESPONSABILE STAMPA COLDIRETTI FERRARA

Tel. 0532/979723 cell. 335/5978493
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