Skip to main content

A qualcuno potrà sembrare una tradizione vecchia e ripetitiva ma, ad essere sinceri, del Palio non ci si stanca mai… secula seculorum. E l’espressione non è fuori luogo, visto che il Palio risale al 1259 e che testimonianze del Palio di Ferrara si possono trovare negli splendidi affreschi del Salone dei mesi di Palazzo Schifanoia e nei racconti di Ludovico Ariosto ne “L’Orlando Furioso”, di cui quest’anno ricorrono i 500 anni dalla sua prima edizione, avvenuta proprio a Ferrara il 22 aprile 1516.

palio-schifanoia
Palazzo Schifanoia, Salone dei mesi: il duca Borso d’Este guarda la corsa dei putti

E’ praticamente impossibile non scaldarsi durante le gare ed esultare di felicità quando il proprio beniamino vince. E, anche se non si appartiene a nessuno degli otto rioni che si contendono la vittoria, non si può non subire il fascino del corteo storico che rievoca i fasti rinascimentali, mettendo in scena cavalieri e dame, duchi e popolane, saltimbanchi e cortigiani, uno spettacolo nello spettacolo.

Dopo un mese intenso di rievocazioni – la Benedizione dei palii, le gare degli sbandieratori, omaggi al duca e cene – domani in Piazza Ariostea si svolgeranno le avvincenti gare del Palio storico di Ferrara: la corsa delle putte, dei putti, delle asine e la prestigiosa corsa dei cavalli.

Dal comunicato stampa di Ella Studio di Carla Soffritti e C.

sostieni periscopio

Sostieni periscopio!

tag:

Sara Cambioli

È tecnico d’editoria. Laureata in Storia contemporanea all’Università di Bologna, dal 2002 al 2010 ha lavorato presso i Servizi educativi del Comune di Ferrara come documentalista e supporto editoriale, ha ideato e implementato siti di varia natura, redige manuali tecnici.


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it