Codacons su aeroporti di Ravenna, Ferrara, Modena e Lugo
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EMILIA ROMAGNA: CODACONS AVVIA ANCHE IN REGIONE PIATTAFORMA PER TUTELARE UTENTI DEL TRASPORTO AEREO
POSSIBILE OTTENERE IN MODO DEL TUTTO GRATUITO INDENNIZZI DA COMPAGNIE AEREE PER DISSERVIZI, RITARDI, CANCELLAZIONI
ASSOCIAZIONE ANNUNCIA PROGETTO PER VALORIZZARE AEROPORTI DI FERRARA, MODENA, RAVENNA E LUGO DI ROMAGNA
Dopo il grande successo dell’accordo sulla gestione dei reclami siglato con Ryanair e che ha portato alla risoluzione di oltre 2mila controversie avviate dai passeggeri, il Codacons rilancia la sua attività sul fronte del trasporto aereo e avvia anche in Emilia Romagna la piattaforma C.P.C. (Codacons Passengers Complaint) dedicata agli utenti della regione alle prese con problemi relativi alle compagnie aeree.
Un nuovo servizio offerto dal Codacons che si propone di far ottenere in modo del tutto gratuito ai viaggiatori dell’ Emilia Romagna rimborsi e indennizzi da parte di tutti i vettori aerei per danni legati a ritardi dei voli, cancellazioni, perdita dei bagagli, e disservizi di varia natura. Nello specifico la piattaforma C.P.C. sarà una piattaforma unica a tutela di tutti i passeggeri di ogni compagnia per qualsiasi disservizio.
L’iniziativa – che sarà presentata all’Enac, al Ministero dello sviluppo economico e a tutte le associazioni dei consumatori – si propone di offrire un aiuto concreto ai viaggiatori in un momento in cui il turismo sta finalmente ripartendo e gli italiani tornano a viaggiare sia nel nostro paese che all’estero.
Non solo. L’associazione dei consumatori, nell’ambito della collaborazione con ENAC, sta anche realizzando un progetto finalizzato al rilancio dei voli e del turismo territoriale attraverso la valorizzazione di piccoli aeroporti come gli scali di Ferrara (“San Luca”), quello di Pavullo nel Frignano in provincia di Modena, l’aeroporto di Ravenna e quello sito in Lugo di Romagna.

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Riceviamo e pubblichiamo
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani