Da Organizzatori
A Sabbioncello San Vittore un seminario organizzato dall’Alleanza delle Cooperative di Ferrara, dedicato alle cooperative di comunità e alle reti per i servizi di welfare
Una cinquantina di persone tra amministratori locali dei Comuni della provincia – tra cui Copparo, Ro, Mesola, Goro – rappresentanti del mondo cooperativo, sindacale e dell’associazionismo hanno partecipato ieri (venerdì 12 maggio) al seminario “Co-progettare il territorio. Strumenti cooperativi per lo sviluppo locale”, un approfondimento promosso dall’Alleanza delle Cooperative di Ferrara a Villa Mensa di Sabbioncello San Vittore.
Nel corso della mattinata sono stati presentati gli studi di fattibilità finanziati dal Ministero dello Sviluppo Economico, sulle cooperative di comunità e sui servizi di welfare nell’offerta integrata tra cooperazione sociale, sanitaria e mutue. “Il vero tema non è tamponare il declino ma individuare possibilità di sviluppo. Le cooperative di comunità e le reti cooperative per il welfare sono strumenti adatti a generare nuovi patti sociali all’interno delle comunità”, ha affermato Nicola Folletti, presidente dell’Alleanza delle Cooperative di Ferrara. Anna Baldoni della cooperativa Cidas e Biagio Missanelli di Ferrara Prossima hanno presentato le esperienze già in corso di sperimentazione, tra cui ComeTe, la rete di cooperative per i servizi socio-assistenziali, e Ferrara Prossima, il consorzio di cooperative sociali che si occupa in particolare di politiche attive del lavoro. “Due esperienze nate dalla consapevolezza che è ormai necessario cambiare i modelli di gestione del welfare – hanno affermato Baldoni e Missanelli – andando verso un sempre maggior coinvolgimento di tutti gli attori locali, per offrire un servizio che sia davvero rispondente ai bisogni dei cittadini”. “Il mondo cooperativo – ha proseguito Francesco Silvestri, Consulente del Comitato Tecnico Aree Interne – dimostra di avere le competenze per co-progettare nel lungo periodo al fine di rilanciare lo sviluppo delle zone a rischio di marginalità, con strumenti quali quelli presentati, riconosciuti anche dalla Strategia nazionale per le Aree interne”. In conclusione Enrico Bassi, assessore del Comune di Copparo, ha sottolineato come “sia intenzione del Comune lavorare per individuare un modello gestionale per Villa Mensa. Condividiamo le linee progettuali emerse e intendiamo lavorare in questa direzione”.
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