Clemenza per Silvio! Ingiusto imporre a un anziano faticosi lavori
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Ma si può avere la crudeltà di imporre a un povero vecchietto, inadatto persino per il carcere, l’obbligo di prestare assistenza ai disabili? E con la pretesa di infliggergli questo supplizio addirittura per mezza giornata alla settimana! Insostenibile. Per non parlare poi della prevedibile persecuzione mediatica che ne seguirebbe: telecamere sempre addosso, tutti a chiedergli, a voler sapere, tutti ad attendersi da lui miracoli, come se potesse far risorgere i malati: manco fosse l’Unto del Signore…
No, è un’ingiustizia intollerabile. Rischiamo di far venire i capelli bianchi a quel pover’uomo. Ma lasciamolo riposare in pace, al fresco della sua villa-parco, ove potrà godere del meritato silenzio, per rilassarsi e meditare, certo della compagnia di un fedele cagnolino, invece di quell’orda di belve feroci che gli si fanno sempre intorno. Giustizia, giustizia. Abbiate pietà, signori giudici. Lasciatelo a casa, il nostro vecchietto. Noi glielo auguriamo di cuore. Se lo merita, povero Silvio.
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Sergio Gessi
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