“Città del Ragazzo” – Inaugurati i corsi per l’anno formativo 2019/2020
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Da: Edizioni La Carmelina
La sede principale della “Città del Ragazzo” di Ferrara di Viale Don Calabria 13 e la sede staccata di Cento di Via della Canapa 14, hanno ufficialmente inaugurato i nuovi corsi di istruzione e formazione professionale previsti per l’anno formativo 2019/2020.
Antonio Marchini, il direttore della sede ferrarese del Centro Studi Opera Don Calabria, ha accolto i nuovi alunni insieme alle loro famiglie in una calda mattina settembrina.
Senza nascondere l’emozione per l’inizio del nuovo anno formativo e l’avvio all’ossidante collaborazione con l’organico della scuola e con le “aziende madrine” locali che sostengono i progetti formativi dell’istituto, ha riconfermato con entusiasmo i corsi di operatore meccanico ed operatore del punto vendita ed ha annunciato l’avvio di un nuovo corso, quello di operatore del magazzino merci.
«Ogni corso è finalizzato ad una specifica preparazione formativa e professionale degli allievi. Insieme ai corsi di operatore meccanico e di operatore del punto vendita, fiore all’occhiello di entrambe le sedi della “Città del Ragazzo”, anche l’avvio del corso di operatore del magazzino merci risponde ad una domanda del mercato del lavoro ben precisa. Al termine delle preparazione teorica e dello stage nelle aziende che collaborano con il nostro istituto, l’operatore sarà in grado di stoccare e movimentare le merci in magazzino, sulla base del flusso previsto ed effettivo degli ordini, spedizioni e consegne e di registrare i relativi dati informativi».
L’adeguata preparazione dei futuri operatori del magazzino merci sarà affidata al modello didattico della “simulazione d’impresa”, innovativo strumento formativo che contraddistingue il Centro Studi Opera Don Calabria a livello europeo e che offre allo studente la possibilità di essere inserito in un contesto del tutto equivalente a quello aziendale.
Prima di congedarsi e di rivolgere ai presenti l’augurio per un fruttuoso anno formativo, Antonio Marchini ha aggiunto:«La preparazione formativa e professionale degli studenti costituiscono la nostra prerogativa. Continueremo a seguire i ragazzi con zelo e determinazione anche dopo la loro qualifica e avremo la cura di offrire loro gli strumenti necessari per un tempestivo inserimento nel mondo del lavoro».

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Riceviamo e pubblichiamo
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani