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Cinema Castellina: Veloce come il vento, regia di Matteo Rovere

Articolo pubblicato il 26 Luglio 2018, Scritto da Arci Ferrara

Tempo di lettura: 2 minuti


Ingresso gratuito

Dal 6 luglio e fino al 24 agosto tutti i venerdì sera Piazzale Castellina si trasforma in un’arena cinematografica estiva con 200 posti a sedere, proponendo 8 titoli della passata stagione cinematografica ad ingresso libero.
La rassegna è sia un’occasione di convivialità e socialità per gli abitanti del quartiere, sia un’occasione di svago per i ferraresi che rimangono in città nel periodo estivo.

Venerdì 27 luglio alle 21.30 in programma c’è VELOCE COME IL VENTO di Matteo Rovere, film d’azione prodotto in Italia con Stefano Accorsi, Matilda De Angelis e Roberta Mattei.

La passione per i motori scorre da sempre nelle vene di Giulia De Martino. Viene da una famiglia che da generazioni sforna campioni di corse automobilistiche. Anche lei è un pilota, un talento eccezionale che a soli diciassette anni partecipa al Campionato GT, sotto la guida del padre Mario. Ma un giorno tutto cambia e Giulia si trova a dover affrontare da sola la pista e la vita. A complicare la situazione il ritorno inaspettato del fratello Loris, ex pilota ormai totalmente inaffidabile, ma dotato di uno straordinario sesto senso per la guida. Saranno obbligati a lavorare insieme, in un susseguirsi di adrenalina ed emozioni che gli farà scoprire quanto sia difficile e importante provare ad essere una famiglia.

Le riprese sono state effettuate sulle piste del campionato auto GT – a Imola, Matera, Roma e nei circuiti di Vallelunga, Imola, Monza e Mugello – e sia Accorsi che la De Angelis hanno guidato veramente le auto da rally che si vedono nel film.
Per la sua interpretazione Stefano Accorsi ha vinto il David di Donatello come Miglior attore protagonista.

Da: Arci Ferrara

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Arci Ferrara



Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani