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Ferrara film corto festival

Ferrara film corto festival


Da: Ufficio Stampa Cidas

Gli eventi in programma della cooperativa sociale per parlare di affettività nella disabilità e integrazione attraverso lo scambio linguistico e culturale

Anche nel 2019 la cooperativa sociale Cidas riconferma il sostegno al Festival Internazionale a Ferrara, un evento culturale che richiama migliaia di persone da tutto il mondo, promuovendo il territorio, e che dà alla cooperativa la possibilità di portare i temi e i valori del proprio lavoro quotidiano nel dibattito internazionale.
“Al centro del nostro lavoro ci sono sempre i diritti di cura e i bisogni degli ospiti e delle loro famiglie, per questo abbiamo proposto al Festival l’appuntamento “L’ultimo tabù. La sessualità nel mondo della disabilità”, domenica 6 ottobre alle ore 11:30 presso il Ridotto del Teatro Comunale di Ferrara, per parlare di affettività e sessualità di persone disabili, con esperti del settore, tra cui un nostro educatore”, ha spiegato Daniele Bertarelli, Presidente di Cidas, oggi mercoledì 02 ottobre 2019 nella conferenza stampa di presentazione di Internazionale a Ferrara.
All’incontro, moderato da Nadia Ferrigo de La Stampa, interverranno Maximiliano Ulivieri presidente del comitato Love Giver per la promozione in Italia della figura dell’assistente sessuale per le persone disabili, Fabrizio Giorgeschi, psicologo, e Aurelio Zenzaro, educatore per la disabilità di CIDAS. L’evento sarà in italiano e LIS – Lingua Italiana dei Segni.

Inoltre, dato l’impegno di Cidas nell’inclusione delle persone migranti, la cooperativa sarà presente con un’insegnante di italiano per stranieri, all’incontro “Parole preziose. I migranti ci portano ricchezza, non solo dal punto di vista strettamente economico, ma anche da quello linguistico e culturale”, sabato 5 ottobre alle ore 11 presso la Biblioteca Ariostea, per approfondire il tema dell’arricchimento linguistico e culturale dato dalla presenza nelle nostre comunità di persone di altri paesi.
Il tavolo, moderato da Annalisa Camilli di Internazionale, vedrà gli interventi di Igiaba Scego, scrittrice italosomala, Carolina Purificati, presidente di Asinitas Onlus, Federico Faloppa, docente di linguistica italiana all’Università di Reading, e Diletta Samorì, referente di Cidas per i progetti europei di insegnamento della lingua italiana agli stranieri.

Durante i giorni del Festival, dal 4 al 6 ottobre, presso il Circolo Arci Bolognesi, sarà possibile visitare la mostra fotografica curata da Cidas “Luoghi comuni – Uno sguardo sulla città”, un’esposizione di scatti che nasce dai laboratori realizzati assieme a titolari di protezione internazionale con vulnerabilità psichica e fisica, ospiti di strutture di accoglienza della cooperativa a Ferrara e Bologna.

Cidas è nata nel 1979 dalla volontà di un gruppo di famiglie di ragazzi con disabilità, che si è associato per fornire servizi a loro tutela.
Oggi, 40 anni dopo, si è ulteriormente specializzata nella cura della disabilità con 7 strutture fra centri socio riabilitativi residenziali e diurni, e un centro socio occupazionale. Nel tempo la cooperativa si è sviluppata ed attualmente offre anche servizi socio sanitari per anziani, attività educative per l’infanzia e l’adolescenza, fornisce trasporto sanitario, gestisce servizi rivolti all’accoglienza ed integrazione dei migranti, si occupa di mediazione sociale ed inclusione lavorativa, in Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia.

Ferrara film corto festival

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dal 23 al 26 ottobre 2024
Quattro giorni di eventi internazionali dedicati al cinema indipendente, alle opere prime, all’innovazione e ai corti a tematica ambientale.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it