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Da: Ufficio Stampa
BONDENO (FERRARA), 03-06-2019.
Sono arrivati sabato sera. Giusto in tempo per gustare l’ospitalità della città di Bondeno e per poter assaggiare le delizie del posto, nelle attività ristorative locali, soggiornando nelle strutture ricettive del territorio, per poi partire al mattino. L’idea di un “turismo di giornata” si riassume così, e non va confusa con un turismo “mordi e fuggi”. Perché con un’attenta programmazione è stato possibile organizzare il tutto per la massima soddisfazione dei ciclo-turisti arrivati attraverso il percorso “Vento” (una via di collegamento viabile che unisce Torino a Venezia). Un progetto di mobilità sostenibile teso a promuovere il territorio. «Con la nostra fitta rete di ciclabili e i collegamenti con la Destra Po e la ciclovia Vento – dice il vicesindaco Simone Saletti – siamo in grado di inserire Bondeno e le sue frazioni in un percorso di fruizione delle nostre eccellenze enogastronomiche e architettoniche. Lo scorso weekend ha dimostrato come il tema della mobilità sostenibile e del turismo locale possano andare perfettamente a braccetto, offrendo anche occasioni di indotto per le nostre strutture ricettive e per le attività gastronomiche». Il progetto Vento è condiviso attualmente da 227 istituzioni, 107 associazioni e 4963 cittadini, che seguono la pagina ufficiale del programma. E questi numeri sono tutti in crescita. Il “Bici Tour” legato all’evento di quest’anno ha toccato varie località attraversate o lambite dal Po: da Chivasso e Casale Monferrato, fino a Pavia, Piacenza e Ferrara, sino al Lido di Venezia. Domenica mattina, il gruppo di cicloamatori è ripartito da Bondeno, con destinazione Ferrara, Guarda Veneta, Villanova Marchesana e per proseguire poi verso Venezia. Congiungendo così, di fatto, le due estremità dell’Italia settentrionale, attraverso le sue vie, le sue delizie e le sue bellezze.

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