Tra gli indagati nell’inchiesta sul caporalato a Foggia c’è anche Rosalba Bisceglia, moglie di Michele Di Bari, prefetto e capo del Dipartimento per l’immigrazione del ministero dell’Interno (che ha rimesso il mandato a seguito dell’inchiesta).
Bisceglia è accusata di avere usato nella propria azienda agricola lavoratori sottopagati attraverso un “caporale”. Brutto, se dovesse essere provato: la moglie di un gestore dell’immigrazione per conto dello Stato che sfrutta manodopera immigrata e sottopagata per i suoi ettari. “Chiediamo che il ministro dell’Interno riferisca immediatamente in Parlamento”, ha tuonato Salvini, rivolgendosi a chi ha preso il suo posto al Viminale, la ministra Lamorgese. Peccato che a nominare Di Bari non sia stata Lamorgese, ma Salvini.
“Lo ricordo come fosse ieri. Certo, non ricordo molto bene ieri.”
Dory, il pesce chirurgo
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Nicola Cavallini
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