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Da: Ufficio Stampa Cia Ferrara

 

FERRARA, 17 luglio 2020 – Attrezzi agricoli, dagli irrigatori ai trattori, gasolio e naturalmente i prodotti in campo pronti per la raccolta rubati, solitamente in piena notte, alle aziende agricole ferraresi. Cia – Agricoltori Italiani Ferrara denuncia un fenomeno che nelle ultime settimane è diventato ancora più frequente, colpendo gli agricoltori in diverse zone del territorio, in particolare quelle più estese e isolate come il Mezzano o l’argentano, verso il Delta del Po. Negli ultimi dieci giorni i ladri hanno fatto razzia in un’azienda di Longastrino, condotta dalla famiglia Bersani, che da generazioni produce pomodoro da industria, ma anche bietole da seme e frutta.

“L’anno scorso ci hanno rubato un trattore e negli ultimi tempi sono state tre le “visite” non gradite che abbiamo ricevuto – spiega Barbara Bersani – quasi che i ladri si siano accaniti contro la nostra azienda. Qualche giorno fa hanno rotto tutte le gabbie per catturare le nutrie e abbiamo pensato a un atto vandalico o a una fuga maldestra con un mezzo che le ha danneggiate. Poi è stata la volta dei getti per irrigare, quelli collegati al rotolone e, infine, la notte scorsa, hanno letteralmente “svuotato” un trattore, rubando il motore e altri pezzi essenziali. In questo periodo siamo in piena raccolta del pomodoro da industria e stiamo anche irrigando quello biologico ed è normale che i mezzi vengano lasciati sempre in campagna. Riportarli tutte le sere nella sede aziendale, che è distante dai campi – continua la Bersani – significa transitare su strade dissestate come sono quelle del territorio ed esporre noi e i nostri operari a rischi inutili. Ora, però, non ci fidiamo più a lasciare gli attrezzi incustoditi. Oltre al danno economico, infatti, questi furti bloccano il nostro lavoro nei momenti di maggiore intensità. Perché è chiaro che se ti vengono a mancare gli strumenti per irrigare mentre hai la necessità di farlo, l’attività si blocca, perdi tempo e rischi di avere danni alle colture. Poi, naturalmente, capita di dover svolgere dei lavori quando è già buio e di dover andare nei campi a controllare, con il rischio di fare brutti incontri e sinceramente abbiamo anche paura, perché quando qualcuno entra nella tua casa o nella tua proprietà per rubare non sai fin dove può spingersi, soprattutto se viene sorpreso”.

“Noi denunciamo ogni volta alle forze dell’ordine, ma anche loro sono impotenti di fronte a ladri che non lasciano traccia e che rubano attrezzi per rivendere i pezzi o il gasolio, assolutamente non tracciabile. La situazione, che riguarda molte aziende agricole del territorio, – conclude Barbara Bersani – è davvero grave perché sembra senza via d’uscita. E in anni complicati come questi, quando le difficoltà sono molte e la fatica a fare reddito è tanta, si tratta di danni che pesano ancora di più sul nostro lavoro e sull’intero settore agricolo”.

 

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