da: Ufficio Stampa e Comunicazione Cia Ferrara
Trenta minuti di grandine che ha lasciato “imbiancato” il terreno per diverse ore e colpito,
in particolare, le colture orticole specializzate con danni del 100% al pomodoro
FERRARA – Una grandinata intensa, trenta minuti dalle 9.30 del mattino di oggi (14 giugno ndr),
ha provocato ingenti danni a un qualche centinaio di ettari di colture orticole specializzate.
Particolarmente colpite le zone del Basso Ferrarese – Bosco Mesola, Santa Giustina, Alberazzo –
dove il terreno è rimasto letteralmente imbiancato per diverse ore. Sul pomodoro i danni stimati
sono totali, il 100% del raccolto è stato praticamente spazzato via sono stati fortemente
compromessi anche seminativi, carote e patate.
Cia Ferrara sta monitorando la situazione con i tecnici e sull’evento è intervenuto il presidente
provinciale Stefano Calderoni.
«Siamo preoccupati – spiega Calderoni – per la perdita dei principali raccolti del territorio come
pomodoro, frumento tenero, mais, carote e patate in piena fase vegetativa o quadi pronti per la
raccolta. Inoltre le piante che sono riuscite a salvarsi hanno subito un forte stress e rischiano di
ammalarsi, compromettendo l’intero raccolto. Un’altra questione che ci preoccupa particolarmente
è l’aspetto dei risarcimenti da parte delle assicurazioni per quelle colture ancora in fase di
emergenza, dunque senza frutti. Qui le compagnie potrebbero non riconoscere il danno reale o
potenziale. Questo vorrebbe dire mettere in ginocchio le aziende che ad oggi, alle porte della
stagione estiva, non hanno alcuna alternativa che possa sostituire queste colture.»
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