Chiusura Ferrara-Roma Film Corto
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Da: Organizzatori
Partito in modo tranquillo, la prima sera, venerdì 13 gennaio 2017 ha raggiunto l’apice di presenze il giorno dopo sabato 14 quando le proiezioni sono state doppie, pomeriggio e sera, culminando dopo quaranta proiezioni con un bellissimo documentario sul delta del Po Prodotto da Delta Life Emotion Video, stiamo parlando di Ferrara-Roma Film Corto. La manifestazione gemellata al Roma Film Corto che nel 2016 è giunta alla sua ottava edizione.
Successo di critica e di pubblico che ha apprezzato la varietà dell’offerta filmica da una selezione romana del festival degli anni 2014, 2015, 2016 con titoli di alto livello a cui si sono aggiunti una selezione di Corti del territorio estense anch’essi notevoli.
Questa manifestazione ha portato a Ferrara Roberto Petrocchi Direttore Artistico del Roma Film- Corto e a riportato a Ferrara Roberto Gneo regista del Corto “Un Padre” girato nella città estense a ottobre 2015 e che ha visto come protagonisti principali Luca Lionello, Cinzia Carrea e Maja Lionello, in quest’occasione Gneo invece ha presentato il suo primo Corto “L’amore ormai” girato insieme all’amico e collega Massimo Pellegrinotti.
Hanno presentato la Rassegna Daniela Patrocini e Paolo Garbini due conosciuti attori ferraresi che sono riusciti con maestria a vivacizzare la tre giorni di Cinema.
Bisogna riconoscere merito alla Ferrara Film Commission se Ferrara ha potuto godere di questo nuovo evento che ha nuovamente movimentato la città.
La Ferrara Film Commission tiene a ringraziare i registi intervenuti al Festival i presentatori, i tecnici che hanno partecipato ed il personale della Sala Estense e i partner che hanno reso possibile l’iniziativa e infine il Comune di Ferrara oltre a i fotografi di scena del Corto “Un Padre” le cui foto del backstage sono state esposte alle Grotte del Boldini durante la Rassegna cinematografica.

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Riceviamo e pubblichiamo
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani