E’ con favore che Laboratorio Civico legge oggi su Estense.com, e appoggia in toto, la presa di posizione che FIAB assume nei confronti dell’Assessore Serra e del suo magnificare la faraonica opera della società I.V.I. (Italiana Valorizzazioni Immobiliari), che ha in gestione la costruzione del parcheggio multipiano in contrada di Borgoricco.
Quest’ultima, una società interamente detenuta dalla BPER Banca SpA, ha come scopo la gestione, valorizzazione e vendita di asset immobiliari acquisiti nell’ambito di sistemazioni di esposizioni creditizie problematiche delle banche del Gruppo BPER.
Tralasciamo, solo in questa sede, la “tragedia” (il crac CARIFE) che ha visto la società IVI divenire proprietaria della palazzina Ex Enel, per concentrarci sulle vicende che hanno visto, con precisa e caparbia volontà, la giunta attuale arrivare alla realizzazione di un ecomostro, che si affiancherà alle bellezze di storia antica del nostro monumentale centro.
Era del 2007 un progetto per la costruzione di un parcheggio multipiano che all’epoca era previsto sulle macerie del mercato coperto in via Boccacanale di Santo Stefano, con un Project financing per raccogliere i fondi e la costruzione da assegnare con buona probabilità ad un privato. Non ancora abbandonato questo progetto, nel 2011, l’assessore Modonesi lo mise in correlazione con la ristrutturazione della ex Cavallerizza. Questo progetto prevedeva lo stanziamento di 8,7 milioni d’investimento complessivo, che comprendeva la costruzione di un multipiano (da 120/150 posti auto) presso la Cavallerizza, la costruzione di un multipiano (da 120/160 posti auto) in Santo Stefano e la trasformazione di piazza Cortevecchia in un mercato dove traslocare gli stand del mercato coperto. Stando agli atti, fortunatamente, il progetto così pensato non andò mai in porto ed è del 2014 l’inaugurazione del “nuovo parcheggio Cavallerizza”, la sua destinazione ad autorimessa consentì a residenti od operatori economici di usufruire di posti auto riservati a pochi passi dal centro cittadino e aumentò la capacità ricettiva del sistema parcheggi della zona centro di ulteriori 50 posti. Dobbiamo poi arrivare a luglio 2017, per vedere dapprima approvata in Consiglio Comunale la terza variante urbanistica al 1° Poc, che ha accolto, con i voti favorevoli della maggioranza (Pd, Si, Fc), la richiesta della società I.V.I. la destinazione d’uso dell’immobile, da costruire sulle macerie della palazzina Ex Enel, per realizzare non più uffici e residenze, ma un parcheggio ad alta rotazione con capienza 100 posti disposti su 5 piani. In seguito l’assessore all’urbanistica Roberta Fusari ne decanterà i pregi e il suo auspicio è “che diventi un bell’oggetto da vedere”. Nella seduta consiliare del 20 novembre poi verrà approvata in Consiglio Comunale la delibera per l’autorizzazione “al rilascio di permesso di costruire in deroga alle norme del Rue” del progetto presentato dalla Italiana Valorizzazioni Immobiliari, una delibera puramente tecnica: viene modificato il progetto originale che prevedeva la riduzione in larghezza ai piani alti.
Sin dall’inizio, il progetto è stato avversato dal M5S. Ilaria Morghen, consigliere 5S, che in questi giorni ha depositato un’interrogazione sulla mappatura acustica del comparto Sant’Etienne, dove è ubicato il multipiano, ha dichiarato: “la nostra concezione di centro urbano prevede che siano perseguibili soluzioni per produrre un maggior allontanamento delle auto verso la periferia potenziando i trasporti pubblici, mentre questa delibera fa il contrario e, soprattutto, la durata 50ennale della convenzione vincolerà le future amministrazioni a dover arginare un problema grave di inquinamento acustico e aereo”.
Ora sta prendendo forma sotto gli occhi di tutti. E le conseguenze potremo constatarle tutti una volta inaugurato. Sarà ora impegno di Laboratorio Civico elaborare una soluzione che, contemplando la concessione semi secolare, possa garantire a residenti, cittadini e turisti di poter godere di una ZTL davvero degna di questo nome.
Per Laboratorio Civico
Natascia Cristofori e Lorenzo Lazzari
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