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Da: Ufficio Stampa

Il laboratorio “L’arte del teatro e dell’attore” promosso dall’Università di Ferrara e svolto presso il Centro Teatro Universitario, continua ed è diventato laboratorio di scrittura collettiva per il teatro dal titolo “Presenze nel presente – diari al tempo di virus covid19”. Gli allievi sono stimolati e guidati a stilare un diario del loro tempo presente, attraverso un continuo feedback quotidiano con il conduttore. I testi di questo diario, nella loro forma definitiva, vengono letti,  registrati, e associati a immagini create dagli stessi allievi e fissate in video autoprodotti. Tutto il materiale prodotto, alla fine del percorso, sarà montato in un unico video, testimonianza concreta della capacità di resilienza della comunità studentesca universitaria in questi giorni difficili.
Il laboratorio “Sguardi Diversi” promosso dal Comune di Ferrara, con gli allievi delle classi seconde della scuola media Tasso avrebbe dovuto presentare Giovedì 26 Marzo lo spettacolo “voci e suoni da un’avventura leggendaria” nell’ambito del progetto teatrale “Passi Sospesi” di Balamòs Teatro negli Istituti Penitenziari di Venezia e in occasione della Giornata Mondiale del Teatro (International Theatre Institute – Unesco e la Giornata Nazionale di Teatro in Carcere – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria), in collaborazione con il Coordinamento Nazionale di Teatro in Carcere, il Teatro Stabile del Veneto e l’Università Ca’ Foscari, alla Casa di Reclusione Femminile di Giudecca insieme ad alcune donne detenute, seguito da un incontro con Jean Trounstine (premio Gramsci 2019 per il teatro in carcere), professoressa, scrittrice e operatrice teatrale negli Istituti Penitenziari degli Stati Uniti. L’iniziativa è stata rinviata a data da destinarsi ma nel frattempo si è attivato uno scambio epistolare tra gli allievi della scuola media e le donne detenute che avrebbero dovuto fare lo spettacolo insieme a loro, mediato da Michalis Traitsis, conduttore e responsabile dei due distinti laboratori, dal titolo “Sogni” dove i partecipanti elaborano scritti relativi al teatro in generale e allo spettacolo che avrebbero dovuto presentare.
Il laboratorio “Sguardi Diversi” promosso dal Comune di Ferrara con gli allievi delle classi prime della scuola media Tasso, che con lo spettacolo “voci e suoni da un’avventura leggendaria” avrebbe dovuto concludere nel mese di Maggio la Stagione di Teatro Ragazzi del Teatro Comunale di Ferrara per un totale di cinque repliche rivolte ad allievi di altre scuole ferraresi e ad un pubblico adulto. Il laboratorio è stato rinviato in autunno, ma nel frattempo si è attivato un percorso di sostenimento del progetto attraverso video incontri dei partecipanti dove si elabora la stesura drammaturgica dello spettacolo.
Il laboratorio “Fuori dai Margini” promosso dal Comune di Ferrara, con gli allievi delle classi quinte della scuola primaria “Alda Costa”, che avrebbe dovuto arrivare alla conclusione nel mese di Maggio con la presentazione dello spettacolo “Il Mago di Oz” al Centro Teatro Universitario di Ferrara. Anche questo laboratorio è stato rinviato in autunno, ma nel frattempo si sono attivati video incontri tra i partecipanti, gli insegnati e il conduttore del laboratorio teatrale che consiste alla lettura del romanzo “Il meraviglioso mago di Oz” e l’adattamento del testo per l’allestimento dello spettacolo che sarà presentato il prossimo autunno alla conclusione del laboratorio.
Lo spettacolo “(R)esistenze – storie della Resistenza nel ferrarese”, tratto dal libro di Nico Landi “Una storia di Storia”, diretto da Michalis Traitsis, con gli allievi del Centro Teatro Universitario di Ferrara, avrebbe dovuto essere presentato in quattro repliche e per il quindicesimo anno consecutivo alla scuole del ferrarese e al pubblico adulto in occasione del 75° anniversario della Resistenza e della Liberazione in collaborazione con l’ANPI di Ferrara.
Il teatro è tra quelle attività che più subiscono la difficile situazione che si è creata con l’emergenza sanitaria. Essere sospesi ma presenti, conservare una tessitura di relazioni costruite in questi mesi di lavoro, aiuta ad affrontare in modo creativo la solitudine, le incertezze, lo spaesamento che questa nuova realtà ha impresso a ciascuno di noi.
Vi daremo notizie sui risvolti di questi nuovi percorsi come anche sulla ripresa delle nostre attività non appena finirà il periodo dell’emergenza sanitaria.

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