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3 Aprile 2016

Che brutta fine

Tempo di lettura: 2 minuti


La notizia del giorno è senza dubbio questa storia di Kevin Spacey dalla De Filippi.
Kevin Spacey, noto sosia di Berlusconi è celebre per la sua verve nelle vesti di ospite televisivo.
E’ celebre anche per i suoi ruoli più celebri come il celeberrimo Frank Underwood, il politico con le iniziali F e U.

Brano: “Mack The Knife” di Bobby Darin
Brano: “Mack The Knife” di Bobby Darin

Ma è celebre anche per cose come American Beauty, il celebre film con la celeberrima sportina.
In molti hanno pensato – Subsonica per primi – che quella sportina in realtà fosse il loro tastierista.
Quello che si fa chiamare “Busta-ma-con-la-doppia-O”.
Ma non era lui e questa sera Kevin Spacey lo confermerà ufficialmente al pubblico italiano.
Mi ricordo una sua ospitata allo show di Jimmy Fallon in cui fa un’imitazione di Bill Clinton davvero super.
Ma temo che questo non possa succedere là dalla De Filippi.
Un po’ mi viene da pensare che forse sia una brutta fine, questa per Kevin Spacey.
Ma poi penso a quando ho visto il trailer dell’ultimo film di De Niro.
Un film che qualche buontempone, qui in Italia, ha pensato bene di tradurre come “Nonno Scatenato”.
Francamente non so cosa sia peggio.
Però oggi mi pare giusto cacciare un pezzo del cantante preferito di Kevin Spacey.

Ogni giorno un brano intonato alla cronaca selezionato e commentato dalla redazione di Radio Strike.

 

Selezione e commento di Andrea Pavanello, ex DoAs TheBirds, musicista, dj, pasticcione, capo della Seitan! Records e autore di “Carta Bianca” in onda su Radio Strike a orari reperibili in giorni reperibili SOLO consultando il calendario patafisico. xoxo <3

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