Da: Cgil Cisl Uil Ferrara

Cgil Cisl Uil di Ferrara sostengono che un assetto amministrativo territorialmente più ampio sia una grande opportunità e tutti i processi di aggregazione tra i Comuni, a contrasto della riduzione annosa dei servizi per i cittadini della provincia di Ferrara, siano da sostenere. In prospettiva auspichiamo una solida volontà popolare, che spinga la politica, tutta, a creare le condizioni per proporre solo quattro fusioni di comuni, in coerenza con la gestione del nostro territorio nei distretti socio sanitari. Le dimensioni dei Comuni che vedono un numero di Consiglieri e Assessori superiore a quello dei dipendenti non è certo a vantaggio dei cittadini. Vogliamo migliorare il nostro territorio e renderlo vantaggioso per le persone che ci vivono. I contenuti della fusione devono: prevedere la gratuità della scuola d’infanzia per i bambini da zero a sei anni; garantire alle famiglie la copertura del costo dei libri di testo degli studenti per tutto il percorso della scuola dell’obbligo; coprire i costi degli abbonamenti extraurbani per il trasporto pubblico locale degli studenti e il costo dello scuolabus; assicurare il miglioramento, l’ampliamento dei servizi socio-sanitari presenti nel distretto per i prossimi 10 anni. L’attenzione alle persone rende più attrattivo un territorio per le imprese, è assolutamente necessario rilanciarlo. Informeremo i cittadini sulle nostre proposte, durante le giornate di mercato a Tresigallo e Berra martedì 25 settembre, a Ro mercoledì 26 settembre ed a Formignana giovedì 27 settembre. Il SI o il NO alla fusione non può essere questione di tifoseria ma di visione politica.