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Da: Il Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara

Il Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara ieri sera ha festeggiato i 10 anni dalla costituzione con un evento a Ca’ Romei a Ferrara al quale hanno partecipato l’attuale consiglio direttivo, ex amministratori dipendenti e tutti coloro che in questo decennio sono state figure protagoniste dell’ Unione che ha coinvolto i tre consorzi ferraresi della epoca e l’ente di secondo grado Consorzio Generale. A sancire ancor di più l’importanza di questo compleanno è stata la presenza del presidente Anbi nazionale Francesco Vincenzi e del direttore del ministero agricoltura Dott. Giuseppe Blasi oltre ad amministratori e dirigenti di consorzi dell’Emilia Romagna e rappresentanti della politica locale. La scelta di essere in Casa Romei è motivata dall’annuncio dell’avvio di una collaborazione con l’ente museale e con la presentazione di una mostra cartografica allestita dall’archivio storico consortile e di una interessante pubblicazione della collana “I quaderni della bonifica” dal titolo”il Bersaglio”.

Durante l’introduzione della serata vi è stato un momento di cordoglio per le vittime del recente incidente accaduto a Vigarano e soprattutto per la giovane Miriam Berselli, figlia di un dipendente del Consorzio.

“L’accorpamento iniziato nel 2009, posso dire orgogliosamente che è stato il più significativo, capace di dare definizione a un comprensorio che vede seguire i confini provinciali – ha aperto il direttore generale Mauro Monti – un Consorzio che guarda anche alla cultura allestendo una mostra con la bellissima cartografia del catasto del Cardinal Carafa che sarà inaugurata domenica e che sancisce l’avvio della nostra collaborazione con Ca’ Romei”. Al termine dei lavori di restauro di Palazzo Naselli Crispi, la mostra sarà trasferita diventando permanente con l’intenzione di far entrare nei circuiti turistici questo storico immobile.

“Un Consorzio dov’è importantissimo il fattore umano, una struttura che vuole tutelare il territorio non solo dal punto di vista idraulico ma anche il suo sviluppo economico – ha proseguito il presidente Franco dalle Vacche – siamo il consorzio più grande d’Italia sia per la consistenza della contribuenza che per intensità di opere di bonifica. Grazie all’affiatamento che si è riusciti a creare con tutto il personale, posso dire con orgoglio che riusciamo a rispondere anche nelle situazioni di maggior difficoltà. Il comitato amministrativo che mi ha accompagnato in questo percorso è stato estremamente coeso e molto determinato, la nostra preoccupazione era continuare in modo efficace la gestione e nel contempo attuare una serie di provvedimenti che potessero portare a una effettiva unificazione delle tre precedenti realtà. Un passaggio decisivo, è stata la scelta di leggere il territorio, da un punto di vista organizzativo e gestionale, non facendo più riferimento ad una ripartizione territoriale che prendesse in qualche modo atto dei precedenti confini dei consorzi ferraresi, certamente inizialmente più facile, ma sfruttando al meglio proprio la possibilità di superarli per una più razionale struttura operativa. Ora abbiamo un Consorzio saldo, capace, stabile e che, certamente, dovrà continuare a migliorare per adeguarsi e affrontare le sempre nuove problematiche che si affacciano, come il cambiamento climatico”.

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