Cerimonia di chiusura dell’anno accademico UTEF a Comacchio
da: ufficio stampa Comune di Comacchio
Con la cerimonia di consegna degli attestati di frequenza, si è concluso ieri l’anno accademico 2015-206 dell’U.T.E.F., Università per l’educazione permanente. Il Sindaco Marco Fabbri e l’Assessore alla Cultura Alice Carli hanno portato in sala polivalente “San Pietro” il saluto ai partecipanti ed il ringraziamento dell’Amministrazione Comunale. A coordinare la cerimonia di chiusura il Prof. Vinicio Borghi, presidente dell’UTEF ed il Direttore della Biblioteca comunale Davide Tomasi. Il gruppo “Blue emotion”, guidato da Luca DeAngelis, si è esibito in un intermezzo musicale dal titolo “Blue emotion in heaven. Message to Gianromano”, dedicato a Gianromano Cinti, leader della compagnia “Briciole di teatro”, recentemente scomparso. Il corso quest’anno ha toccato discipline ed argomenti di primo piano per il territorio, dalla storia antica alla musica, dall’arte al teatro, dall’architettura religiosa alla filosofia ambientale. L’esperienza già ben consolidata dell’Università del tempo libero a Comacchio, patrocinata e sostenuta dall’Università degli studi di Ferrara e dall’Amministrazione Comunale, ha consentito anche quest’anno di estendere l’interesse ad una platea di studenti delle più diverse età. L’appuntamento è stato rinnovato per il prossimo anno accademico (2016-2017).

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Riceviamo e pubblichiamo
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)