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Cerimonia dei diplomi al centro preformazione attoriale

Articolo pubblicato il 21 Giugno 2017, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

Tempo di lettura: 2 minuti


Da Organizzatori

Oggi, come ogni anno, si è svolta la cerimonia dei diplomi del Centro Preformazione Attoriale di Ferrara, la prima scuola in Italia di recitazione per adolescenti. Stefano Muroni, ideatore e direttore artistico, e Massimo Malucelli, responsabile artistico della scuola, hanno consegnato i diplomi del corso biennale 2015/2017 a ben quindici allievi tra i 14 e i 20 anni: Alice Signorini, Giuseppe Palmese, Ana Maria Radoi, Irina Perrone, Irene Fraternali, Federico Viani, Erminia Franceschini, Greta Perrelli, Sofia Bassi, Chiara Mestieri, Gaia Camattari, Emma Dondi, Sara Bersanetti, Elisa Menegatti e Laura Astarita.
Anche i nove studenti del terzo anno hanno ricevuto l’attestato di partecipazione “Master Class”, come i cinque allievi del corso “Propedeutico”, tenuto da Valentina Sisini. Tra gli ospiti Valentina Casalini, responsabile dell’agenzia di viaggi Vulandra di Migliarino, che ha sponsorizzato i viaggi all’estero, in Francia e in Inghilterra, per quattro ragazzi della scuola.
Il CPA, infatti, ogni anno offre opportunità internazionali: due studenti partecipano alle lezioni dell’ERAC, Scuola Regionale per Attori di Cannes, due alla Sylvia Young Theatre School di Londra e altri due alla scuola Pabulo di Santiago de Compostela in Spagna. Queste opportunità, e molte altre, sono possibili anche grazie al finanziamento da parte del Comune di Ferrara.
Presenti anche i quattro allievi che a metà luglio parteciperanno al Giffoni Film Festival in qualità di giurati. Durante la cerimonia, è stato proiettato il cortometraggio realizzato dagli allievi diplomati – con la supervisione di Nicolò Ferrara – il quale andrà fuori concorso al Giffoni.
In chiusura della festa, il ristorante L’Archibugio ha offerto un ricco rinfresco a tutti gli allievi, ai numerosi genitori, parenti e amici intervenuti.

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani