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Da: Organizzatori

“Ferrara è stata tra le prime città a dare il via ai centri Centri Estivi comunali in piena sicurezza per bambini e operatori. Grazie ad uno sforzo importante, condiviso con il mondo cooperativo e con i sindacati, siamo riusciti a garantire a 320 famiglie la possibilità di accedere al servizio senza aumentare la retta di un centesimo e abbiamo attivato più di 250 posti di lavoro. Lo abbiamo fatto in piena emergenza e con pochi strumenti a disposizione, visto che il Governo era in ritardo su tutto e in particolare proprio sul tema della gestione e della socializzazione di bambini e ragazzi. Come Comune, inoltre, consapevoli del momento difficile per tutti, già nei primi giorni di maggio abbiamo riconosciuto un contributo straordinario di 4000 euro a sezione per tutte le scuole materne paritarie della città, a copertura dei quattro mesi di sospensione forzata delle attività, con una variazione di bilancio da 274.400 euro. Inoltre, come abbiamo dimostrato, siamo stati sempre pronti al confronto su qualsiasi proposta e lo stesso, presidente Fism, Biagio Missanelli è stato invitato al dialogo e alla collaborazione. Per questi motivi non possiamo che essere dispiaciuti di queste polemiche, sollevate con modi e tempi che alimentano il sospetto di un pregiudizio politico. Un pregiudizio che questa volta, però, non colpisce solo l’amministrazione, ma va a toccare anche tutta quella parte di città che, insieme a noi, ha scelto di fare sistema per il bene dei ferraresi”. Così il sindaco di Ferrara, Alan Fabbri, sulla questione Centri Estivi sollevata dal presidente Fism Ferrara.

Sul tema interviene anche l’assessore alle Politiche Sociali, Cristina Coletti: “Il nostro obiettivo più importante, come Comune di Ferrara era, ed è ancora oggi, dare alle famiglie già profondamente provate dall’emergenza sanitaria, risposte concrete nella gestione dei bambini e dei ragazzi. Per questo abbiamo messo in campo uno sforzo straordinario insieme al mondo cooperativo che, da tempo, a Ferrara si occupa dei servizi estivi dedicato all’infanzia e all’adolescenza, e alle sigle sindacali preoccupate di tutelare i lavoratori in un momento tanto difficile sul versante della salute – aggiunge l’assessore i Servizi Sociali, Cristina Coletti – . In queste settimane di lavoro non abbiamo mai escluso dal dialogo nessuna realtà e siamo rimasti sempre in ascolto di proposte o richieste come conferma anche il Protocollo per le attività Oratoriali Estive per le Parrocchie siglato lo scorso 10 giugno con la Curia arcivescovile. Ci sentiamo, dunque, particolarmente sereni nel rimandare al mittente accuse infondate da parte di chi non ha partecipato allo sforzo comune e condiviso di creare un servizio necessario per uscire dall’emergenza economica del paese”

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COMUNE DI FERRARA



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