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Celebrazioni della Duchessa Lucrezia Borgia

Articolo pubblicato il 25 Giugno 2019, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

Tempo di lettura: 1 minuto


Da: Organizzatori

Grande successo per le celebrazioni della Duchessa Lucrezia Borgia a Bisceglie
Un corteo di giovani dame che ha scortato la Duchessa di Bisceglie da piazza Margherita di Savoia fino ad accompagnarla all’interno del cinquecentesco monastero di San Luigi nella ricorrenza dei 500 anni dalla sua fondazione Le due storiche ricorrenze sono state commemorate con il Patrocinio della città di Bisceglie e della città di Ferrara e con la partecipazione dell’Archeoclub d’Italia sede di Bisceglie, dalla Regione Puglia Cultura e Turismo e dalla Provincia BAT. Il grande evento, all’interno della Chiesa di San Luigi, alla presenza di numerose persone che hanno assistito ad un concerto emozionante per flauto, continuo/pianoforte e archi con sei illustri maestri tra cui Vincenzo Mastropirro, Domenico Bruno, Fabrizio Signorile, Liliana Troia, Francesco Capuano ed Elia Ranieri che al termine della cerimonia hanno ricevuto una targa ricordo di alto valore . Prima del concerto una lectio magistralis esposta dallo storico biscegliese prof. Luigi Palmiotti con la partecipazione della Duchessa di Bisceglie in persona, interpretata per l’occasione da Lucrezia Brattoli, insieme alla coreografia di 10 ragazze liceali vestite con abiti di dame del ‘500. All’evento ha presenziato l’Assessore alla Cultura dottoressa Tonia Spina in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale di Bisceglie la quale ha ricevuto la targa di questa importante storica ricorrenza . Un grazie alle sorelle del Monastero in particolare alla madre Badessa Suor Cristiana.
La grande serata si è conclusa con imponenti fuochi pirotecnici sul molo del porto biscegliese con la scritta in rosso 500.

Da: Organizzatori

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani