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Catturato Norbert Feher, il presidente Bonaccini: “Fine di un incubo, in particolare per le nostre comunità”

Articolo pubblicato il 15 Dicembre 2017, Scritto da REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Tempo di lettura: 2 minuti


“Notizia che premia l’impegno delle Forze di polizia, non solo italiane, che in questi mesi non hanno mai smesso di cercarlo. Niente potrà cancellare il dolore dei familiari delle vittime, ai quali rinnovo la mia vicinanza personale e dell’intera Regione. Ora la giustizia faccia il suo corso in tempi rapidi, in primo luogo per il rispetto che si deve alla memoria di tutti coloro che hanno perso la vita, a cominciare da Davide Fabbri e Valerio Verri”

Bologna – “E’ la fine di un incubo, in particolare per le nostre comunità. La notizia della cattura di Norbert Feher, noto anche come il Igor il russo, premia l’impegno delle Forze di polizia, non solo italiane, che in questi mesi non hanno mai smesso di cercare un uomo che anche nella fase della sua cattura ha dimostrato ferocia e spietatezza. Niente potrà cancellare il dolore dei familiari delle vittime, ai quali rinnovo la mia vicinanza personale e dell’intera Regione, ma la garanzia che la giustizia riesce a fare il proprio corso con impegno e determinazione è un segnale importante per la vita di tutti noi e il convivere civile. Ora, l’auspicio è che si arrivi alla determinazione di tutta la verità nell’ambito di un percorso processuale rapido, in primo luogo per il rispetto che si deve alla memoria di tutti coloro che hanno perso la vita, a cominciare da Davide Fabbri e Valerio Verri”. Così il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, dopo l’arresto avvenuto in Spagna del presunto killer del barista di Budrio, Davide Fabbri, e della Guardia ecologica volontaria, Valerio Verri.

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani