di Francesca Ambrosecchia
foto di Fabio Bianchi
A pochi passi dal parco Massari e da Piazza Ariostea, durante l’ultima edizione di Interno Verde, un giardino ha destato particolare curiosità e ammirazione da parte dei visitatori (me compresa).
Accedendo al civico numero 6, l’ingresso è scuro, bellissimo e ricco di mistero. In fondo, una grata ricamata da cui filtra la luce, permette di intravedere un pozzo e la vegetazione tutta intorno.
Casa Hirsch è un luogo ricco di storia che oggi presenta un giardino ridotto rispetto alle origini ma pur sempre affascinante.
Grazie a Renato Hirsch l’edificio si circondò di un ampio parco: il muro merlato, il gazebo e le decorazioni di pietra tra cui colonne e capitelli, rimandano a quel tempo passato.
Proprio qui, si ritiene fosse presente il campo da tennis che ha ispirato Giorgio Bassani per la scrittura de “Il giardino dei Finzi-Contini”. Oggi gli edifici tutti intorno possono ostacolare l’immaginazione ma allo stesso tempo tale sforzo viene inevitabilmente compiuto.
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Redazione di Periscopio
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