da: ufficio stampa SBArcheo Emilia-Romagna
Il Museo Archeologico Nazionale di Ferrara partecipa al Carnevale Rinascimentale che si svolge nel capoluogo estense dal 27 febbraio al 2 marzo con balli, concerti lirico-vocali e visite guidate al museo e allo splendido palazzo cinquecentesco che lo ospita
Opera di Biagio Rossetti, il maggior architetto rinascimentale della corte estense, Palazzo Costabili è detto anche “di Ludovico il Moro” per i possibili legami della sua committenza con il famoso Duca di Milano.
Alla raffinata architettura del Palazzo, la cui costruzione è da datare tra la fine del XV ed i primi anni del XVI secolo, si affiancano le sale affrescate da Benedetto Tisi detto Il Garofalo e da Dosso Dossi che rappresentano un’ambientazione artistica di alto impatto unica nel suo genere. In particolare la Sala del Tesoro, luogo di raccolta di opere d’arte e preziosi del padrone di casa, Antonio Costabili, presenta uno stupendo affresco del Garofalo sullo stile di Andrea Mantegna, enfatizzato da un rosone in legno intagliato e dorato.
Acquisito dallo Stato nel 1920, il Museo fu inaugurato nel 1935 per ospitare i materiali provenienti dalla città etrusca di Spina, uno dei più ricchi e importanti empori del mondo antico, attivo tra la metà del VI e gli inizi del III secolo a.C. La fama di Spina nella storia degli studi è da attribuire in massima parte all’impressionante complesso funerario costituito dalle oltre 4000 tombe della necropoli, da cui proviene una delle maggiori raccolte di vasi greci a figure rosse del mondo.
La secolare storia di Palazzo Costabili detto “di Ludovico il Moro”, riportata all’originario splendore con i restauri degli apparati decorativi e monumentali, si sposa nel nuovo allestimento del Museo con le moderne tecniche di comunicazione, per fornire ai visitatori un percorso di straordinaria suggestione culturale.
Promosso da Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna, Museo Archeologico Nazionale di Ferrara in collaborazione con Conservatorio Girolamo Frescobaldi di Ferrara, Maria Cristina Osti, Scuola di Canto G. Verdi e Gruppo Archeologico Ferrarese
Sabato 1 marzo
ore 15 – Balli ferraresi nel ‘500. Ensemble di Ottoni “Ballo del Granduca”
ore 16 – Visita guidata al Museo con particolare attenzione alle evidenze di età rinascimentale di Palazzo Costabili
Domenica 2 marzo
ore 11 e 15.30 – Visite guidate al Museo focalizzate sui dettagli di età rinascimentale di Palazzo Costabili, detto di Ludovico il Moro, sede del museo
ore 16 – “trattenimento” musicale “La voce dei colori del Rinascimento”, a cura di Maria Cristina Osti e della Scuola di Canto Giuseppe Verdi
Ingresso gratuito
info su www.archeoferrara.beniculturali.it
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Quattro giorni di feste, appuntamenti in costume e iniziative dedicate a bambini e ragazzi. Questo e molto ancora è il Carnevale Rinascimentale di Ferrara, organizzato dal Comune di Ferrara, in particolare dall’Ufficio Ricerche Storiche, con il patrocinio e la partecipazione di Provincia, Camera di Commercio, Università di Ferrara, Unesco, Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna, oltre al coinvolgimento di tre partner commerciali quali Cpr System, Carife, Hera e a numerosi altri consorzi, aziende e associazioni
per info http://carnevalerinascimentale.eu/
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