Da: No Salvabanche
Nonostante la pioggia oggi siamo tornati in piazza a circa un anno di distanza dal 22 novembre 2015 quando nel giro di una notte siamo stati privati di tutti i nostri risparmi. Con il nostro Carife tour abbiamo voluto denunciare tutte le istituzioni che hanno diversamente contribuito al disastro economico ed esistenziale che ci ha colpito.
Ci siamo ritrovati in piazza del Municipio per denunciare la colpevole ed intenzionale inettitudine del sindaco tagliani incapace di prendere le distanze dal Partito Democratico. Il corteo è passato davanti l’agenzia 1 di Carife per rivendicare L’ azzeramento del tasso di interesse per Giosuè Arnone e tutti i clienti che come lui versano in cattive condizioni economiche. Abbiamo poi fatto tappa davanti la sede della fondazione Carife che in quanto azionista di maggioranza della Carife ha gravi responsabilità rispetto al dissesto economico della banca. Pretendiamo che il suo patrimonio venga messo a disposizione per risarcire chi ha subito L’azzeramento dei risparmi. Successivamente Il corteo è passato sotto la facoltà di economia dell’università da cui è uscito Luigi Marattin consigliere economico di Matteo Renzi,l’ideatore del decreto salva banche,un personaggio che non dovrebbe avere diritto di parola nei luoghi del sapere. Lungo il corteo abbiamo lanciato un messaggio di unione ai dipendenti della Carife a rischio esuberi e licenziamenti: unitevi a noi! Abbiamo voluto porre l’attenzione su un’altra situazione critica quella della Caricento, altra banca importante per il territorio il cui valore azionario si è drasticamente ridotto con grosse perdite per i risparmiatori. È la prova che finora abbiamo visto soltanto la punta dell’iceberg della crisi del sistema bancario. Dopo un passaggio sotto la camera di commercio siamo passati sotto la sede ferrarese del PD, il partito responsabile dell’azzeramento e dell’impoverimento di intere generazioni. Lì sotto abbiamo urlato a gran voce “a casa mafiosi!” perché pensiamo che l’unica vera soluzione per noi è per il nostro futuro passi per la cacciata del governo Renzi. Abbiamo concluso il Carife tour davanti l’arcidiocesi per ricordare tutte le vittime suicide delle politiche assassine di governo e banche.
Rilanciamo la mobilitazione con due appuntamenti.
Il 22 novembre al fianco dell’associazione Vittime del salva-banche protesteremo davanti palazzo Koch a partire dalle ore 11.
Il secondo appuntamento è quello del 27 novembre. Parteciperemo alla grande manifestazione di opposizione al governo Renzi, per il No al riforma della costituzione. Lo stesso No che oggi la questura su direttiva del ministero degli interni avrebbe voluto impedirci urlare in piazza come invece abbiamo fatto. Bisogna mandare a casa Renzi e la sua cricca se vogliamo ottenere i nostri risparmi se vogliamo aprire una stagione di cambiamento nel paese.
Sostieni periscopio!
Riceviamo e pubblichiamo
Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it