Capitan Harlock nelle sale di Ferrara e provincia
Tempo di lettura: < 1 minuto
da: ufficio stampa Apollo Cinepark
E’ stato l’idolo di generazioni di ragazzini ed ora torna sul grande schermo: parliamo di Capitan Harlock, il pirata spaziale più famoso dei fumetti e dell’animazione giapponese. Domani, mercoledì 15 ottobre (data unica) il lungometraggio viene proposto nelle sale in un’edizione restaurata. “L’Arcadia della mia giovinezza”, animato da Kazuo Komatsubara e diretto dallo storico regista della Toei Animation,Tomoharu Katsumata, era uscito nelle sale per la prima volta agli inizi degli anni ’80 ed è ambientato in un futuro post-apocalittico nel quale, dopo una strenua lotta per la libertà, gli uomini hanno perso la guerra contro gli Illumidiani, che stanno invadendo e devastando tutti i pianeti esistenti.
Harlock, tuttavia, è determinato a fare giustizia sul suo pianeta ormai occupato: nonostante lo stato di devastazione e corruzione in cui versano le città, sotto la guida del coraggioso Capitano, un manipolo di guerriglieri si ribellerà agli occupanti. Si tratta di Maya, la “voce” della resistenza; Zoll, un soldato di Tokarga deciso a vendicare il suo popolo; Emeraldas, una piratessa spaziale e Tochiro, il geniale costruttore di una possente astronave che porta il nome dell’utopia, Arcadia, legato ad Harlock da un’amicizia indissolubile. E’ un film di animazione per adulti che torneranno bambini e bambini che potranno immedesimarsi in un eroe “da grandi”.
Gli spettacoli:
Apollo Cinepark h. 21.00
Cinepark Cento h. 21.30
Cineplus Comacchio h. 21.30

Sostieni periscopio!
Riceviamo e pubblichiamo
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani