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CAMERA DI COMMERCIO, PREMIO STORIE DI ALTERNANZA SUL GRADINO PIU’ ALTO DEL PODIO IL LICEO SCIENTIFICO A. ROITI CON IL VIDEO “HOPE, UN VIAGGIO OLTRE LE STEAM”

Articolo pubblicato il 24 Novembre 2021, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

Tempo di lettura: 3 minuti


E’ andato alle ragazze ed ai ragazzi del Liceo Scientifico “A. Roiti” il primo Premio della Camera di commercio per il miglior progetto di alternanza scuola lavoro ideato, elaborato e realizzato dagli studenti e dai tutor degli Istituti scolastici ferraresi di secondo grado. Così ha deciso la Commissione di valutazione formata, tra gli altri, dal mondo universitario, che ha collocato sul gradino più alto del podio il video “HoPE, un viaggio oltre le STEAM”, progetto sviluppato in collaborazione con l’Università di Ferrara e il Massachusetts Institute of Technology, con l’obiettivo di incoraggiare e supportare gli studenti nell’acquisizione delle conoscenze nelle discipline STEAM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria, Arti e Matematica), grazie ad un metodo di apprendimento interdisciplinare che avvicina gli studenti alle
discipline matematiche e scientifiche. Assegni in denaro per gli istituti scolastici partecipanti sono stati consegnati simbolicamente ieri mattina (24 novembre) dal commissario straordinario della Camera di commercio di Ferrara, Paolo Govoni alle delegazioni intervenute. L’iniziativa dell’Ente di Largo Castello che promuove i percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO), favorendo la costituzione e l’animazione di network territoriali con gli istituti scolastici, il mondo delle imprese, gli enti pubblici e le attività no profit, è giunta alla sua quarta edizione. Un progetto molto sentito dall’Ente camerale, al quale le recenti leggi sulla scuola affidano una serie di nuove funzioni in materia proprio di orientamento scolastico e di alternanza scuola- lavoro. Tra queste, anche la gestione del Registro nazionale per l’alternanza scuola-lavoro, punto d’incontro (virtuale) tra le scuole e le strutture che sono disponibili ad ospitare studenti in esperienze di alternanza e apprendistato per offrire loro un periodo di apprendimento on the job.
“Investire nella scuola – ha sottolineato Govoni – è la scelta più produttiva sia per le istituzioni sia per le famiglie. Rinunciare alla formazione, o vivere la scuola senza impegno, è spesso l’anticamera dell’emarginazione, della povertà, talvolta dell’illegalità. La mobilità sociale oggi si è arenata, la scuola può farla ripartire, arrecando giustizia e sviluppo”. La medaglia d’argento, a pari merito, è andata ai progetti della classe quarta M del Liceo classico “L. Ariosto”, con il video “White Energy Week”, e della classe quarta C del Liceo artistico Dosso Dossi, intitolato “Edilizia Biofilica”, entrambi dedicati alla sostenibilità ambientale. All’Ariosto gli studenti, in collaborazione con Seaside, azienda italiana del Gruppo Italgas, all’avanguardia nell’innovazione per l’efficienza energetica, e con l’Ente nazionale per lo sviluppo energeticamente sostenibile (ENEA), hanno svolto la diagnosi energetica di uno degli edifici sede dell’Istituto, proponendo interventi per ridurne l’impatto ambientale. I ragazzi del Dosso Dossi, invece, accompagnati da Federmanager, hanno sviluppato, anche grazie a percorsi formativi personalizzati, lo studio di un progetto grafico, di un modello tridimensionale ed il funzionamento energetico nel contesto urbanistico di tre strutture architettoniche “green e sostenibili”.
La medaglia di bronzo, sempre a pari merito, è andata ai progetti della classe terza B dell’IIS Remo Brindisi con il video “Iterfishcorporation”, un’applicazione per la vendita diretta del pesce in banchina per ridurre la distanza tra produttore e consumatore, e della classe quarta H del Liceo Carducci con “Moenia Green, A Scuola di Open Coesione”, un vero e proprio monitoraggio del progetto “La grande cornice verde: ricucire le antiche mura della città di Ferrara” sia sull’utilizzo dei fondi pubblici, sia sulla sua realizzazione.
All’iniziativa locale hanno partecipato anche altri quattro progetti, ma solo i primi tre classificati hanno preso parte al concorso nazionale, le cui premiazioni si terranno a Verona in occasione del Job&Orienta 2021, il Salone dedicato a orientamento, scuola, formazione e lavoro. “In un contesto di rapide trasformazioni dell’economia e della società – ha concluso Govoni – sono particolarmente importanti le occasioni per aumentare la consapevolezza e le capacità di scelta dei giovani per sviluppare il proprio potenziale e cogliere al meglio le opportunità. Una preparazione solida e multidisciplinare accresce le capacità dei giovani per svolgere un ruolo da protagonisti nei cambiamenti che abbiamo di fronte”.
La mattinata si è conclusa con l’intervento del noto divulgatore ferrarese Rudy Bandiera che ha intrattenuto i ragazzi facendoli riflettere sulle differenze generazionali in tema di bisogni, aspirazioni e senso di appartenenza, per offrire loro nuovi stimoli per il loro futuro.

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani