Camelot per Internazionale a Ferrara 2016
Da: Camelot
Camelot è una cooperativa sociale che opera per rispondere, insieme alle istituzioni, ai bisogni sociali emergenti e per costruire nuovi modelli di comunità orientati alla coesione sociale e alla riduzione delle discriminazioni.
Camelot è consapevole che il protagonismo dei territori e la partecipazione delle comunità in cui opera, siano valori imprescindibili per lo sviluppo virtuoso dei progetti che realizza.
Per questo, anche quest’anno, ha scelto di collaborare con il Festival Internazionale a Ferrara, sostenendo lo spettacolo teatrale sul colonialismo italiano “Acqua di colonia. 1° parte: Zibaldino africano” di e con Elvira Frosini e Daniele Timpano, in scena venerdì 30 settembre alle 21 al Teatro Comunale di Ferrara, e di partecipare, assieme all’Università degli Studi di Ferrara e a UISP, all’incontro pubblico sulle buone pratiche territoriali nell’accoglienza dei migranti “Che piacere avervi qui. Tre esempi positivi di accoglienza ai rifugiati in Italia”, sabato 1 ottobre alle 14 presso la Biblioteca Ariostea.
Questa sarà per Camelot l’occasione di raccontare il progetto Vesta – Rifugiati in Famiglia: l’opportunità per i cittadini di accogliere in casa titolari di protezione internazionale attraverso la piattaforma www.progettovesta.com. Il progetto è già partito nell’area metropolitana di Bologna dove si sono candidati 60 singoli e famiglie, e 11 stanno hanno già iniziato l’ospitalità.
Del progetto Vesta si parlerà anche sabato 1 ottobre alle 10,30 in Galleria Matteotti in una conferenza dibattito dal titolo “UNIFE senza frontiere: la conoscenza al servizio dell’integrazione”. I Dipartimenti di Economia e management, Giurisprudenza, Matematica e informatica presentano tre progetti a sostegno dell’integrazione degli immigrati presenti sul nostro territorio, accomunati dalla stessa idea: aiutare il prossimo costituisce una straordinaria opportunità di crescita. Ne parleranno Camelot, gli studenti e le studentesse della Clinica legale di Ferrara e gli Informatici Senza Frontiere.
L’incontro rientra tra quelli organizzati dall’Università di Ferrara presso la postazione esterna allestita nella Galleria Matteotti in occasione del Festival.
Durante gli eventi, sarà presente un desk di Vesta per chi vorrà avere maggior informazioni sull’iniziativa.

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Riceviamo e pubblichiamo
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)