Camelot elegge la nuova presidente e rafforza la propria vocazione innovativa
Tempo di lettura: 2 minuti
da: Ufficio Stampa Coopcamelot La Cooperativa
Eletto il nuovo CdA di Camelot che ha nominato Patrizia Bertelli nuova Presidente della cooperativa
Approvato il bilancio 2015 di Camelot con un fatturato di 6.750.304 e un aumento del numero di soci
e lavoratori che si attesta, alla fine dello scorso anno, a 191
La cooperativa vede il suo sviluppo attraverso un’attività di progettazione e ricerca per rispondere,
insieme alle istituzioni del territorio, ai nuovi bisogni sociali emergenti
28 Maggio 2016 – Si è svolta questa mattina presso la Camera di Commercio di Ferrara, l’Assemblea dei Soci
della cooperativa sociale Camelot. La giornata è stata aperta dai saluti del Sindaco del Comune di Ferrara
Tiziano Tagliani ed è proseguita con la presentazione sull’andamento dell’attività del 2015 e l’elezione del
nuovo Consiglio d’Amministrazione che ha nominato Presidente e Vice Presidente, giunti a fine mandato.
Da oggi sarà Patrizia Bertelli a guidare la cooperativa, affiancata dal Vice Presidente Federico Tsucalas, e dal
nuovo CdA, composto dagli stessi Bertelli e Tsucalas, oltre che Eris Gianella, Matteo Sacchi, Manuela Bonora,
Francesco Camisotti, Borana Osmani, Osama Murshed, e Anna Baldoni.
Per Patrizia Bertelli, che è stata Vice Presidente e Responsabile delle cooperative sociali di Legacoop Ferrara
fino alla costituzione di Legacoop Estense, e Presidente della cooperativa CIDAS, “assumere questo mandato
è l’opportunità di mettere la mia pluriennale esperienza in ambito cooperativo al servizio di un gruppo
giovane e responsabile, che in questi anni si è distinto per le risposte efficaci e professionali che ha saputo
dare alle nuove sfide poste dai cambiamenti sociali. Il mio impegno sarà quello di sostenere soci e lavoratori
per continuare in questa direzione di innovazione, rafforzando il supporto a tutte le realtà del Terzo Settore
che contribuiscono, assieme a noi, al benessere delle comunità”.
Dalla sua nascita nel 1999, Camelot è cresciuta con la volontà di offrire, insieme alle Istituzioni, risposte ai
bisogni sociali emergenti. I dati approvati nel bilancio del 2015 mostrano un aumento in primo luogo del
numero di soci e lavoratori che al 31/12/2015 si attesta a 191 persone, 39 in più del 2014, ed evidenziano un
incremento del fatturato, arrivato a 6.750.304 €.
Netta è la prevalenza di donne, 121, e di giovani, gli under 35 sono infatti 102, e l’età media è 37,5 anni.
I soci a fine 2015, sono 97, che comprendono soci lavoratori, soci volontari e soci giuridici.
L’Assemblea dei Soci è stata anche l’occasione per presentare la riorganizzazione interna che la cooperativa
si è data, definendo due macro aree di competenza, una dedicata al supporto delle categorie che necessitano
di maggiore tutela (bambini, anziani, persone con diverse abilità e a rischio di marginalità) e un’altra dedicata
alla coesione sociale e all’integrazione e accoglienza di migranti.
La volontà di Camelot è quella di continuare a formare e valorizzare soci e lavoratori, per sviluppare con
passione e competenza progetti innovativi capaci di attrarre investimenti nazionali ed europei al servizio
delle attività presenti e future, dei dipendenti e delle comunità nelle quali opera.

Sostieni periscopio!
Riceviamo e pubblichiamo
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani