Ultimo Rosso
Da: PD Stampa
Calvano: “Elettrificazione della Ferrara-Codigoro: si muovono i primi passi”
Una sfida che coinvolgerà la Regione ma anche i parlamentari nazionali ed europei
L’elettrificazione della linea ferroviaria Ferrara-Codigoro è al centro del Piano regionale integrato dei trasporti (Prit) che verrà discusso domani in consiglio regionale. “La linea Ferrara-Codigoro è un indispensabile collegamento tra il Delta e la città – conferma il consigliere regionale Paolo Calvano –. In questi anni dalla Regione abbiamo lavorato insieme alle amministrazioni per potenziare il servizio offerto e oggi stiamo muovendo i primi passi anche per portare a casa il traguardo dell’elettrificazione della linea. È un orgoglio vedere che tra gli interventi strategici nella rete ferroviaria regionale, previsti all’interno del Prit, vi rientrano anche i 52.2 km della Ferrara-Codigoro. Pochi giorni fa abbiamo inoltre approvato un documento, a supporto del Prit, per gli anni 2019-2020 proprio in materia di trasporto pubblico regionale, nel quale abbiamo inserito l’obiettivo di intervenire sull’elettrificazione delle linee. Sono previsti complessivamente 171,5 milioni di euro per interventi di elettrificazione dell’intera rete regionale e altre opere, compresa appunto la Ferrara-Codigoro, il cui costo si aggira attorno ai 25 milioni di euro”.
Le tratte strategiche regionali già elettrificate ad oggi coprono un totale di 144,8 km, come ad esempio la Bologna-Portomaggiore e la Ferrara-Poggio Rusco. Sono oltre 192,33 km invece quelli che riguardano i nuovi interventi. “Ora parte la sfida per reperire le risorse – spiega Calvano –. Esistono tre canali: Regione, Governo nazionale e Ue. Mi muoverò su tutti i fronti affinché l’elettrificazione della Ferrara-Codigoro diventi realtà. Continuerà il lavoro di squadra con l’assessorato ai trasporti regionale, da sempre molto sensibile sul tema, inoltre interpellerò i nostri parlamentari nazionali ed europei. Abbiamo una grande opportunità e dobbiamo sfruttarla al più presto per migliorare la rete dei trasporti nella nostra provincia”.
Da: PD Stampa
Riceviamo e pubblichiamo
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it
