Skip to main content

Calvano e Zappaterra: “furto ai danni delle comunità locali”. Oltre 120 milioni a rischio per l’Emilia-Romagna di cui 18 milioni a Ferrara

Da:Ufficio Stampa Gruppo Partito Democratico – Assemblea Legislativa Emilia-Romagna

Salvare il Bando Periferie è l’obiettivo dell’azione del Pd rispetto al Decreto Milleproroghe, che metterebbe a rischio su base nazionale il finanziamento di 1,6 miliardi e nello specifico per i progetti della Regione Emilia-Romagna 120 milioni di euro.

«Siamo di fronte ad un vero e proprio furto ai danni delle comunità è impensabile che il Governo scippi ai territori fondi che garantiscono sicurezza e miglioramento della vita dei cittadini – dicono i consiglieri ferraresi Paolo Calvano e Marcella Zappaterra –. Proprio per ribadire il sostegno ai Comuni nella battaglia per il bando delle periferie abbiamo chiesto, attraverso una risoluzione, (che vede come prima firmataria la consigliera regionale Nadia Rossi), l’impegno della Regione in tutte le sedi istituzionali affinché gli enti locali non vengano privati di fondi necessari per rendere più sicure e vivibili le aree urbane che soffrono situazioni di degrado economico e sociale. La sicurezza si fa da un lato attraverso il mantenimento dell’ordine pubblico e dall’altro attraverso processi di riqualificazione urbana. I fondi per le periferie servivano proprio a questo, come nel caso dei 18 milioni assegnati a Ferrara per il progetto di riqualificazione dell’area Darsena-ex Mof-Meis».

«I Comuni non hanno certamente bisogno di ulteriore incertezza giuridica e finanziaria, visto che sono stati negli ultimi anni l’architrave per la revisione della spesa pubblica nazionale – proseguono i dem –. Lega e Movimento 5 Stelle attraverso queste assurde politiche stanno buttando al vento progetti importanti per i territori solo per racimolare un po’ di soldi per mantenere vive le loro mirabolanti promesse. Nella risoluzione sollecitiamo il Governo affinché in tutte le città coinvolte arrivino i finanziamenti già previsti, proprio per non minare ulteriormente il già logoro rapporto di fiducia dei cittadini nelle istituzioni».

sostieni periscopio

Sostieni periscopio!

Tutti i tag di questo articolo:

Riceviamo e pubblichiamo



PAESE REALE
di Piermaria Romani

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)