Questa storia, inventata in una classe seconda, è l’avventura di due gattini che incontrano un mostro. Superato l’iniziale momento di spavento, i due gattini scoprono qualcosa che li accomuna perché piace a tutti e tre.
Il mostro Pichipuzzi e i gattini
Un giorno due gattini, Rosy e Leo, vanno a bere alla fontana del villaggio.
La fontana è bellissima, fatta di tanti tubi colorati.
Rosy e Leo non sanno, però, che la fontana è magica. Mentre bevono, infatti, comincia a muoversi… e da uno dei suoi tubi esce un mostro orribile!
Il mostro si chiama Pichipuzzi e puzza tantissimo di calzino sudato!
La puzza è così forte che i gattini svengono e Pichipuzzi scappa.
Quando i gattini si svegliano, decidono di dare la caccia al mostro: trovano uno skateboard dimenticato da un bimbo sotto un albero e con quello si lanciano all’inseguimento di Pichipuzzi, ma non lo trovano da nessuna parte.
Allora vanno dal grande gatto scienziato pazzo, che ha un rimedio per tutto.
Il grande gatto scienziato pazzo dice che Pichipuzzi può essere fermato solo se viene colpito da tante pizze colorate, e regala a Rosy e a Leo un radar per trovarlo e una macchina sparapizze.
Con il radar, i gattini trovano il mostro e lo bombardano di tante pizze colorate, ma… sorpresa!
Pichipuzzi, invece di scappare, comincia ad assaggiare le pizze. Scopre allora che sono buonissime, e se le mangia tutte!!
Ne mangia così tante che, piano piano, non puzza più di calzino sudato.
Ora Pichipuzzi fa un ottimo profumo e scopre che le pizze gli piacciono tantissimo; si trasforma in un mostro buono e profumato di pizza e diventa grande amico di Rosy e Leo e spesso, tutti e tre, vanno a mangiarsi una bella pizza tutti insieme!
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