Burocrazia e danni animali selvatici: Emilia-Romagna già migliaia di agricoltori in piazza con trattori
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da: ufficio stampa Coldiretti
Sono già migliaia gli agricoltori di Coldiretti che con i loro trattori sono arrivati in viale della Fiera 8, presso la Terza Torre, dove si trova l’ufficio dell’assessore regionale all’Agricoltura, Caccia e Pesca, Simona Caselli, pronti a sfilare alla volta della piazza della Regione in viale Aldo Moro 52. A scatenare la mobilitazione sono stati il peso della burocrazia inutile che affligge l’agricoltura regionale, con gravi ritardi nell’applicazione di norme di semplificazione, e i danni non più sostenibili causati alle aziende da animali selvatici ormai fuori controllo. L’obiettivo degli agricoltori chiamati a raccolta da Coldiretti è evitare norme che renderebbero impossibile la prevenzione e il risarcimento dei danni da animali selvatici, sollecitare l’applicazione di normative rimaste nel cassetto, che fanno perdere ogni anno centinaia di giorni di tempo agli imprenditori agricoli, e accelerare la revisione delle aree vulnerabili ai nitrati.
“Assessore Caselli giù le mani dal nostro territorio”, “basta danni da animali selvatici”, “i miei campi non sono la dispensa dei cinghiali”, “La burocrazia inutile uccide le imprese”, “100 giorni dedicati alla scartoffie: BASTA”, sono alcune delle richieste che si leggono su cartelli e striscioni.
In piazza davanti alla Regione, dove alle 10.00 parleranno i dirigenti di Coldiretti Emilia Romagna guidati dal presidente Mauro Tonello, è allestita una mostra fotografica dei danni da animali selvatici e una esposizione di tutti i prodotti messi a rischio dagli attacchi di animali selvatici fuori controllo, dai lupi ai cani rinselvatichiti, dai cinghiali alle nutrie.
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