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clara-spalDopo ottanta lavaggi i teli chirurgici, per legge, oggi finiscono al macero. Parliamo dei noti e caratteristici teli verdi, che tutti ben conosciamo. Da domani potrebbe non essere più così. C’è un intelligente progetto per il loro riutilizzo. L’idea parte da Servizi ospedalieri e Città del Ragazzo. Ad Area-Clara, l’azienda che cura lo smaltimento dei rifiuti in tutta la provincia di Ferrara (ad eccezione del capoluogo e di Argenta), è piaciuta e l’ha rilanciata, coinvolgendo anche la Spal. Così – anziché un rifiuto da smaltire – dal telo ecco fiorire, attraverso le mani delle ragazze e dei ragazzi del centro di formazione professionale, cuscini, coprisedie e magari impermeabili e ombrelli: sì, perché la tela usata in chirurgia è impermeabile. La Spal, anch’essa sempre attenta e sensibile a progetti e iniziative a valenza sociale, ha mostrato interesse e disponibilità per questa iniziativa di stampo ecologico e solidale; ed è possibile ipotizzare, per esempio, che i copriseduta delle poltroncine del nuovo stadio, al quale l’Amministrazione comunale sta lavorando con l’impegno di completare i lavori per l’inizio del prossimo campionato, potrebbero essere di un bel verde speranza…
Insomma, un buon esempio di sinergia e collaborazione attiva e responsabile, di cui si è parlato mercoledì pomeriggio al ristorante la Barchessa, cornice del brindisi dei dipendenti di Area – in procinto di assumere ufficialmente la nuova denominazione di Clara – al quale sono stati ospiti d’onore una rappresentanza dei giocatori della Spal (Arini, Cremonesi, Finotto, Silvestri) con il presidente Mattioli e i patron Colombarini, padre e figlio.
clara-spalE’ stato Gian Paolo Barbieri, presidente di Area-Clara, a fare gli onori di casa, ricordando l’impegno dell’azienda al servizio della comunità ferrarese, e affidando a un incisivo video la sintesi della tante attività svolte e dell’impegno profuso da tutti i 400 dipendenti.

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Redazione di Periscopio

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