BORDO PAGINA
Noir and Robot: il mondo di Maurizio Ganzaroli
Tempo di lettura: 3 minuti
Maurizio, artista ferrarese, tra avanguardia e letteratura, uno zoom generale?
Tutto ciò che è creatività diventa energia per me, e ogni motivo è buono perché mi ci butti a capofitto fino alle ore tarde del mattino.
Ganzaroli, più nello specifico, il noir oggi secondo te?
Credo che il noir oggi, abbia in qualche modo perso la sua “personalità”, ha soppiantato il giallo per qualcosa che ha delle sfumature più sanguigne in tutti i sensi, creando un genere nuovo, ma forse sta diventando abusato.
Maurizio, la fantascienza, oggi?
La fantascienza, invece, ha smesso da parecchio di sfornare geni della letteratura, essendo già morti molti dei grandi come Asimov e Clarke. È diventata per la letteratura qualcosa di indefinito, che è un po’ fantasy, ma anche un po’ robotesco, e tanto altro, tutto frullato assieme. Mentre per i film c’è la riscoperta dei capolavori e la riproposizione in noiosi remake, piuttosto che ardite nuove produzioni. Forse si distingue il figlio di Bowie, Brandon, che ha davvero spiazzato con la sua fantascienza personale e onirica.
Maurizio Ganzaroli, tra i tuoi lavori, anche saggi futuribili su alcune dinamiche post-umane: uomo o robot nel futuro prossimo?
Credo che le due entità si fonderanno assieme, ma la strada umana e quella robotica correranno anche in parallelo. Quando la razza umana avrà smesso di combattere, ci sarà il bisogno di creare macchine laddove l’uomo non voglia più fare molte cose alienanti e distruttive; quando avrà qualche pezzo del proprio corpo che non funziona, ricorrerà alle parti bioniche. La paura di morire senza lasciare una traccia di sé spaventa da sempre l’uomo. Più sarà lunga la vita e più le persone si accorgeranno tardi di non aver fatto nulla per lasciare un segno, così la bionica permetterà loro di avere una seconda possibilità e diventare qualcosa di diverso, ma molto longevo; prima o poi, i robot diverranno i compagni, gli aiutanti e i badanti di questi umani ultracentenari.
Pubblicazioni di Maurizio Ganzaroli: “Nebbie d’altri mondi” (Ibiskos editrice, 2000), “Ombre di Metallo” (eBook, Futurist editions, 2010); “Buoni motivi per non dormire” (2015, Ferrara); AA.VV. “Schegge di utopia. 37 scrittori ferraresi” (La Carmelina, 2006). Nel 2010 pubblica gratuitamente sul web un e-book dal titolo “Ombre di metallo”; nel novembre 2011 esce il libro manifesto di Sandro Giovannini “Per una nuova oggettività” (Heliopolis, 2001). Inoltre: AA.VV. “Al di là della destra e della sinistra” (La Carmelina, 2014); AA.VV. “Poshuman Time. Il futuro presente” (La Carmelina, 2015).
Segnalazioni su Metal Maniac a cura di D. Sixx e Future Shock, Radio M20, Transvision 2010. Diverse mostre multimediali personali e collettive dagli anni Novanta a oggi: Personali: “Nero Grigio, A/mici, La Forza espressiva”, Galleria Primaluce, Ferrara, 2015. Collettive: “Futurismo Renaissance” (Ferrara); “Danza de Broglie” (Milano), a cura di A. Brugnoli, “O-live” (Roma); “Mozzafiato 2”, Galleria del Carbone, Ferrara, 2015. Ha collaborato con Claudio Simonetti, Dave Sixx, Wireframes, Ataraxia, Magdalen Graal, Dhyamara, Margherita Pasetti, Francesco Barigozzi, R.Guerra e altri.
INFO: Maurizio Ganzaroli su Facebook
Sostieni periscopio!
Roby Guerra
Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it