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Da: Ufficio Stampa Lega

“Correggere il decreto “Cura Italia” affinché il Bonus da 600 euro venga esteso a tutte le tipologie di lavoratori stagionali”. E’ quanto chiede il gruppo regionale della Lega E-R in una risoluzione che impegna la Giunta Bonaccini ad attivarsi presso il governo centrale affinché rimuova “la discriminazione ad oggi presente nel Decreto, che premia alcune tipologie di lavoratori (Codici G-S-T) dimenticandone altre”.

Nell’ambito dei provvedimenti adottati dal Governo con il Decreto legge n. 18 del 17 marzo 2020, il cosiddetto Decreto Cura Italia, è stato introdotto un bonus di 600 euro per i lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali.

“Questo provvedimento – spiegano i leghisti – non contempla un consistente numero di persone, lavoratori stagionali, che benchè effettuino un lavoro stagionale non rientrano, secondo le disposizioni dettate dalla Circolare INPS in proposito, fra i beneficiari delle indennità. La misura adottata dal Governo riguarda in sostanza i soli lavoratori stagionali del turismo e cure termali, che hanno come caratteristiche i CODICI G- S -T”.

“Pertanto riteniamo sia necessario, al fine di restituire pari dignità a tutti i lavoratori che prestano la loro attività lavorativa in maniera stagionale, riconoscere anche a tutte le altre categorie di lavoratori stagionali non ricomprese nel precitato Decreto Cura Italia, i benefici ivi previsti” concludono Matteo Rancan, Daniele Marchetti, Emiliano Occhi, Fabio Rainieri, Andrea Liverani, Gabriele Delmonte, Michele Facci, Emiliano Occhi, Stefano Bargi, Massimiliano Pompignoli, Fabio Bergamini, Maura Catellani, Matteo Montevecchi Simone Pelloni e Valentina Stragliati.

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