Bonifica: i consiglieri regionali ferraresi chiedono correttivi ai pagamenti
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da: ufficio stampa Gruppo Partito Democratico Emilia-Romagna
Nota di Calvano e Zappaterra (PD): “Maggiore gradualità e oneri riponderati”.
Le cartelle del Consorzio di Bonifica che in questi giorni sono state recapitate a centinaia di residenti in provincia di Ferrara hanno sollevato una questione che, qualora non venissero trovati al più presto correttivi, rischia di essere la medesima che nelle prossime settimane si verificherà anche in altre parti del territorio regionale. Il Consorzio di Bonifica della Pianura di Ferrara, infatti, è stato tra i primi in regione ad inviare l’avviso di pagamento ai contribuenti; gli altri consorzi seguiranno le stesse modalità, anche se con meno celerità.
Ci teniamo quindi a spiegare che, come Consiglieri regionali del territorio ferrarese, stiamo tenendo i contatti tra i nostri Sindaci e l’Assessore Caselli in vista dell’incontro già fissato per lunedì prossimo, 2 maggio, e vogliamo cercare di prevenire che il caso si allarghi ulteriormente.
L’aumento stimato del gettito della tassa di scolo, per quanto riguarda Ferrara, è di appena il 2,5% in più rispetto al 2015 (da 32,4 milioni di introiti l’anno scorso, ne sono previsti 33,2 nel 2016) ed è spalmato su tutti i contribuenti. La novità di quest’anno è la modalità con cui si è calcolato l’importo per ogni contribuente: cercando di semplificare, dalla superficie si è passati al reddito catastale dell’immobile. Questo quindi ha permesso a molti – ai più – di pagare meno dell’anno scorso, mentre per altri cittadini gli aumenti sono stati ingentissimi.
La questione che vogliamo con forza mettere all’attenzione dei Consorzi di Bonifica, con il presidio della Regione Emilia-Romagna, è quella già avanzata dai Sindaci della Provincia di Ferrara – all’unanimità – alla Presidenza del Consorzio di Bonifica Ferrarese, ovvero di “ponderare gli oneri consortili in ossequio alle linee guida dettate dalla Regione Emilia-Romagna, che parlano di ponderazione, gradualità ed equità”.
Le linee guida della Regione richiamate dal Piano del Consorzio prevedono che gli oneri seguano principi di gradualità in due casi: un aumento maggiore di € 100 e un incremento del 20% rispetto ai piani precedenti. La Bonifica ha inteso questi due criteri come necessariamente complementari; invece visto che c’è chi ha ricevuto cartelle triplicate, quintuplicate o addirittura decuplicate in un anno, chiediamo che la gradualità sia applicata scegliendo il criterio più favorevole al cittadino, con contestuale ri-emissione delle cartelle. La riterremmo, da parte del Consorzio, una scelta rispettosa dei propri consorziati e utile a ristabilire un po’ di equità.
Paolo Calvano e Marcella Zappaterra, Consiglieri PD Emilia-Romagna
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