Skip to main content

Bondeno: via alle vaccinazioni presso la Casa della Salute “Borselli” a partire dal 16 febbraio

Articolo pubblicato il 12 Febbraio 2021, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

Tempo di lettura: 2 minuti


Da: Simone Saletti, Comune di Bondeno

BONDENO. VIA ALLE VACCINAZIONI PRESSO LA CASA DELLA SALUTE “BORSELLI” A PARTIRE DAL 16 FEBBRAIO. PRENOTAZIONI DA LUNEDÌ 15

Il sindaco, Saletti: «A Bondeno si può prenotare la vaccinazione in 5 modi diversi. Organizzazione strutturata bene; iniziamo a vedere la luce in fondo al tunnel»

Anche Bondeno apre il proprio centro di vaccinazioni. Sarà situato all’interno della Casa della Salute “Borselli” e sarà operativo a partire da martedì prossimo, 16 febbraio. Le prenotazioni per le vaccinazioni saranno invece possibili da lunedì 15 febbraio per tutti coloro che abbiano almeno 85 anni di età, ovvero per tutti i nati fino al 1936 compreso. Il sindaco di Bondeno, Simone Saletti, spiega i cinque metodi possibili per prenotare sul territorio matildeo: «Oltre alle prenotazioni in tutte le farmacie, presso il Cup della Casa della Salute, chiamando l’Azienda Usl e online mediante il fascicolo sanitario elettronico, a Bondeno è possibile prenotare anche presso la segreteria collocata nella Medicina di Gruppo». La procedura di vaccinazione seguirà un percorso predeterminato: all’arrivo presso la Casa della Salute di Bondeno, la persona dovrà ritirare il ticket presso il totem (esattamente come accade per ogni altra visita). Dopodiché, una volta chiamata, la persona dovrà recarsi dal medico per effettuare l’anamnesi vaccinale e per consegnare il modulo firmato del consenso informato. Infine, verrà effettuata la vaccinazione vera e propria, e dopodiché la persona accederà nella seconda sala d’attesa per far trascorrere i necessari 15 minuti cautelativi. «L’organizzazione delle operazioni che mi è stata descritta – chiosa Saletti – sembra davvero puntuale ed efficace. L’inizio di questa campagna di vaccinazioni verso le persone più fragili rappresenta, oltre che una grande opportunità, anche l’occasione per iniziare a intravedere concretamente la luce in fondo al tunnel».

sostieni periscopio

Sostieni periscopio!

Tutti i tag di questo articolo:

Riceviamo e pubblichiamo



Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani