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Da: Ufficio Stampa Comune di Bondeno

Fabio Bergamini e Simone Saletti: “Un impegno che viene rinnovato, nella consapevolezza dell’importanza del commercio per il nostro territorio”.

Tornano gli incentivi al commercio, anche se non è una sorpresa. Ma il bando dedicato alla valorizzazione delle “vetrine”, giunto alla sua terza edizione, si carica come di consueto di valenze nuove, diverse: dall’allargamento della platea di tipologie ammesse alla semplificazione normativa Innanzitutto, i capisaldi: confermato il budget complessivo di 15mila euro, che servirà a trenta aziende per rinnovare i propri locali, potendo contare su di un contributo a fondo perduto da 500 euro, a carico del Comune. «Se esaminiamo la situazione dell’ultimo periodo, con il rinnovamento e l’apertura di vari negozi o l’evoluzione di numerose attività commerciali nel corso del tempo, possiamo senza ombra di dubbio dire che il bando “vetrine” è stato apprezzato dagli operatori del settore – dicono il sindaco Fabio Bergamini e d il vicesindaco con delega alle Attività Produttive, Simone Saletti –.

Certamente, l’avere lavorato di concerto con le associazioni di categoria ed avere ascoltato le esigenze dei commercianti è stato un modo per renderci conto di come poter migliorare il progetto iniziale di un cammino iniziato anni fa». Per la precisione, con “Compra a Bondeno”, che è stato il primo provvedimento omnibus per valorizzare il cosiddetto “commercio di vicinato”, che tenesse conto della funzione sociale delle attività commerciali. «Questo terzo bando conferma le agevolazioni previste nei precedenti due – rivela il referente locale di Cna, Filippo Botti – e ci auguriamo che sia bene accolto dagli operatori, dal momento che ci siamo impegnati a ridurre gli oneri connessi alla burocrazia, che sono sempre particolarmente stringenti in altre situazioni. Tra le attività potenzialmente ammesse al bando, al di là del commerciante classico che vende al dettaglio, ci sono anche attività artigianali quali toilettature o di artigianato artistico, quali mercerie o negozi di confezioni. Certamente, avvicinandosi il Natale, il bando rappresenta un’occasione in più per abbellire il proprio negozio, allo scopo di una maggiore appetibilità del centro».

Sulla stessa linea anche Roberto Giacomini di Ascom-Confcommercio: «Le attenzioni rivolte al settore sono positive – dice – e riconosciamo l’impegno del Comune, che ringraziamo per il sostegno alle attività di “vicinato”, in un periodo molto delicato per il settore. Apprezziamo – continua – anche la semplicità che il bando mette in campo in merito ai requisiti ed alle modalità di presentazione delle domande. Come Confcommercio, riteniamo utile che la prosecuzione nel tempo delle misure introdotte dal bando consentano al commerciante di poter programmare, contando su di uno strumento e un contributo utile per il rinnovo delle vetrine, che restano pur sempre un mezzo con cui si comunica con il cliente». In tal senso, la risposta del recente passato è stata senz’altro positiva. Anna Fregnan (Sipro), a tal proposito, ricorda la positiva esperienza dello Sportello “Imprese” aperto tutti i martedì al pian terreno del municipio (dalle ore 9 alle 16), utile per attività di orientamento: «L’esperienza dello sportello ci ha permesso di intercettare le esigenze delle imprese – riferisce Fregnan – e delle associazioni di categoria, per trovare una sintesi fra le opportunità potenzialmente disponibili e le esigenze del mondo produttivo e commerciale, in un meccanismo di interscambio certamente virtuoso».

Il bando “vetrine”, insomma, è aperto ad aziende operanti nel territorio comunale, in locali aperti al pubblico, in cui viene esercitata un’attività connessa alla vetrina al pian terreno. Tipicamente i negozi, ma anche attività di tipo artigianale che abbiamo le caratteristiche descritte nel bando. Il finanziamento potrà servire non soltanto per l’abbellimento classico della vetrina, ma anche per provvedere a riparazioni, interventi manutentivi e di rinnovo locali, attraverso l’acquisto di arredi e attrezzature connesse all’attività commerciale.

Per poter accedere al contributo, le domande possono essere presentate dal 4 novembre fino al 15 febbraio, ma verranno valutate e finanziate in ordine cronologico di arrivo, in base alla data di presentazione della domande. Retroattività, invece, per l’ammissibilità delle spese sostenute, con un arco temporale compreso tra il 2 luglio 2019, fino al prossimo 1° luglio 2020, quando idealmente dovrebbe essere a disposizione il prossimo bando,
Per poter accedere al contributo, le domande possono essere presentate dal 4 novembre fino al 15 febbraio, ma verranno valutate e finanziate in ordine cronologico di arrivo, in base alla data di presentazione della domande stesse.

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