Da: Comune di Bondeno
L’aumento delle temperature dovrebbe avere avviato a soluzione il problema “processionaria”. Gli interventi rigorosamente naturali per contrastare le larve, che possono risultare nocive se ingerite da animali da affezione e bambini, si sono svolti nei primi mesi dell’anno.
Solo sui luoghi pubblici, in quanto sarebbe cura dei privati occuparsi delle proprie pertinenze. L’Ufficio Ambiente avvisa che – nonostante in alcune circostanze sia capitato che i cantonieri o la Polizia Municipale abbiano avvertito i privati della presenza di nidi di larve – chi dovesse avere il sospetto che possano esserne presenti nelle proprie piante, deve provvedere autonomamente. “Consigliamo spesso, a chi chiama in questi giorni, di realizzare da sé trappole da posizionare al tronco per intrappolare le larve durante la discesa. Si tratta di trappole rudimentali” – avvisa l’Ufficio ambiente – “da realizzare con materiale di recupero come bottiglie di plastica o collari post operatori per animali domestici, da fissare al tronco dell’albero e creare una conca che impedisce in questo modo la discesa alle larve”. La processionaria è una sorta di “farfalla” notturna, il cui nome si deve alla “processione” vera e propria che le larve (che si nutrono di aghi di pino) compiono tutte insieme, in fila indiana, sul terreno o lungo il tronco. I nidi, di colore biancastro, si trovano alle estremità dei rami e sono facilmente riconoscibili, per il colore e le dimensioni di circa 10-20 centimetri. La primavera è il periodo in cui le larve si spostano al suolo per interrarsi e trasformarsi in crisalide. Sono vietati contro questo insetto i pesticidi, per cui i rimedi sono quelli di tipo naturale, con trattamenti principalmente invernali e poco invasivi.
E’ attesa per i prossimi giorni la consueta ordinanza del Sindaco f.f. Simone Saletti per limitare la diffusione delle zanzare. Si inizierà con il trattamento delle caditoie con prodotti antilarvali, mentre rimane da stabilire se – con l’emergenza “Coronavirus” – si riuscirà ad effettuare la consueta distribuzione di kit antilarvali ai priva
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