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Bondeno, del maiale non si butta niente: un’occasione per scoprire perchè

Articolo pubblicato il 15 Gennaio 2020, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

Tempo di lettura: 2 minuti


Da: Ufficio Stampa Comune di Bondeno

Alla riscoperta delle tradizioni gastronomiche tipiche del nostro territorio: continua. Porci & Porci: “na magnada da porc” è alla sua III Edizione. Un evento gastronomico davvero interessante e “intrigante” non solo per gli appassionati ma anche per coloro che desiderano scoprire che cosa, di così speciale, riserva la cucina legata al maiale. Il “quinto quarto”, è costituito dalla parte meno nobile – dopo i tagli classici – il cui consumo ha messo alla prova la capacità artistica delle nostre nonne di ricavarne ghiotti piatti. “Del Maiale non si butta niente”, è l’occasione per ricordare, conoscere e non “dimenticare” uno degli elementi più distintivi dell’identità gastronomica locale e non solo.

Il 19 gennaio dalle ore 9.30 presso il Campo sportivo di Scortichino (FE) – struttura riscaldata – partirà la rievocazione, in chiave gastronomica, della cucina legata al maiale organizzata dalla S.P.D. Nuova Aurora. In tavola saranno servite le parti più “ nobili” – tra le “ meno nobili” – del porco, come: gli Ziti conditi con l’impasto del salame, i ciccioli, gli zampetti, i codini, l’ ossata, i cotechini, le cotiche con i fagioli, la coppa di testa…., occasione altresì, per abbinarvi alcuni vini del territorio – bollicine rosse e bianche – sgrassanti e poco alcolici .
“ uno di famiglia”, così veniva definito il porco. L’occasione, per rendersi conto quanto sia appropriato tale appellativo, la offre questo evento, non certo unico ma rigorosamente osservante del “trattamento” riservato alle preparazioni secondo tradizione.
Per info e prenotazione: 328 3013335 – 348 4204453 – 333 3823616

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani