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Bondeno, contenimento della nutria: nuova ordinanza del sindaco

Articolo pubblicato il 20 Gennaio 2021, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

Tempo di lettura: 2 minuti


Da: Simone Saletti, Sindaco di Bondeno

BONDENO. CONTENIMENTO DELLA NUTRIA: NUOVA ORDINANZA DEL SINDACO

Il primo cittadino, Simone Saletti: «Per troppi anni l’attività di contrasto alla nutria è stata discontinua e inefficiente. Prendiamo provvedimenti utili e doverosi, atti a tutelare la biodiversità, gli agricoltori, e la sicurezza stradale»

La nutria costituisce una delle piaghe più evidenti del nostro territorio, rappresentando una grave minaccia per numerose specie animali ed essendo stata riconosciuta dalla Giunta Regionale come «un grave fattore di minaccia per la biodiversità». Preso atto che la nutria non è un animale autoctono, che costruisce le proprie tane scavando sotto gli argini, e considerando il fatto che spesso – per la conformazione del territorio matildeo – le abitazioni sono costruite ai margini dei fiumi e dei canali, il sindaco di Bondeno ha emesso un’ordinanza che autorizza le squadre di coadiutori regolarmente autorizzate a svolgere le operazioni di cattura nelle coorti coloniche e nelle immediate vicinanze delle abitazioni. Non solo, l’ordinanza, valida fino al 30 luglio, dispone anche le attività di contenimento della nutria in prossimità degli argini e nelle adiacenze delle strade, facendo assumere alle operazioni le indispensabili caratteristiche di capillarità e di continuità. «Una disposizione doverosa e necessaria – commenta il sindaco di Bondeno, Simone Saletti -. Troppo spesso, in passato, l’attività di cattura delle nutrie è stata discontinua o inefficiente. Adesso, anche tenendo conto delle innumerevoli segnalazioni provenienti dai cittadini, dare atto e continuità alle operazioni di contenimento è un dovere improcrastinabile. Questi animali costituiscono una minaccia sia per la biodiversità e per l’ecosistema naturale autoctono, sia per gli agricoltori. In più, la nutria rappresenta un pericolo per la sicurezza stradale, essendo la causa di alcuni incidenti che possono anche arrivare a minare l’incolumità delle persone».

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
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PAESE REALE
di Piermaria Romani