Bondeno: bando per la valorizzazione delle risorse umane ed il sostegno all’occupazione
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Da: Ufficio Stampa Comune di Bondeno
Fabio Bergamini e Simone Saletti: “Misure per la stabilizzazione di precari e apprendisti aperte alle aziende del territorio”.
Il bando è stato pubblicato il 18 dicembre, ma ci sarà tempo fino al 31 marzo 2020 per presentare la domanda di accesso al contributo comunale, che servirà per la stabilizzazione dei lavoratori assuinti nelle imprese del territorio. Nel dettaglio: medie, piccole e microimprese di tutti i settori produttivi, rispondenti ai codici Ateco riferibili alle imprese manifatturiere, di costruzione, meccaniche e di riparazioni di auto e motocicli. Insomma, la gran parte delle aziende locali che dovessero avere la necessità di stabilizzare persone assunte in forma provvisoria durante l’anno. Sì, perché l’effetto della misure sarà retroattivo a tutti i dipendenti neo-entrati in azienda nel corso del 2019. «E’ un impegno che ci eravamo presi, quello di cercare di andare incontro alle esigenze delle aziende, che investono peraltro ingenti risorse sul personale (in termini di formazione e di completamento del percorso all’interno dell’impresa, dove i neo-arrivati vengono seguiti dai “senior”) – spiegano il senso del provvedimento, il sindaco Fabio Bergamini ed il vicesindaco con delega alle attività produttive Simone Saletti –. L’incentivo alla stabilizzazione sarà ampliato se gli assunti sono del territorio comunale, per dare la possibilità ai giovani residenti a Bondeno di trovare un’occupazione stabile, ma abbiamo pensato anche a forme di inclusione per aiutare chi (alla soglia dei 50 anni) avesse perduto il proprio lavoro. Queste persone trovano enormi difficoltà a rimettersi in gioco, spesso arrivano da situazioni lavorative precedenti compromesse dalla crisi economica, ed è giusto pensare anche a loro, accanto ai nostri giovani». Ciascuna azienda potrà richiedere il contributo comunale per le stabilizzazioni del personale fino ad un massimo di tre addetti, per la trasformazione dei contratti da tempo determinato a indeterminato, anche per gli apprendisti, mentre sarà ammissibile l’incarico part-time solo se non inferiore al 50% del tempo lavorativo. Le trasformazioni dei contratti saranno possibili per i neo-assunti entrati in azienda dal 1° gennaio 2019 al 31 marzo 2020. Non sono ammessi nel bando incarichi di lavoro occasionali o “intermittenti”. Il contributo comunale previsto per le varie tipologie di contratto trasformate sarà di 1.000 euro, con un contributo aggiuntivo di 500 euro una tantum, per forme di inclusione sociale, o per personale fuoriuscito da imprese che si trovano in amministrazione controllata o di fallimento; inoltre, il contributo (non cumulabile) potrà sussistere per i dipendenti che abbiano compiuto 49 anni al momento alla presentazione della domanda di contribuzione e per i residenti sul territorio comunale. Il tutto, fino ad un massimo di 1.500 euro per ogni persona neo-assunta.
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