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Da: Salus Ferrara

Riconoscimento assegnato alle strutture attente al benessere in particolare della donna anziana e alla tutela della sua dignità, nell’ambito della Prima edizione di un Bando promosso da Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna, patrocinato dalle principali Società scientifiche e associazioni italiane.

La Residenza Sanitaria Assistenziale S. Chiara di Ferrara, struttura privata accreditata, è stata premiata oggi da Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna, nell’ambito della prima edizione dei ‘Bollini RosaArgento’, il riconoscimento su base biennale attribuito alle strutture, pubbliche o private accreditate, attente alla salute, al benessere e alla dignità delle persone ricoverate, in particolare della donna, che gode del patrocinio di 9 Società scientifiche e associazioni italiane.
Uno degli obiettivi dei Bollini RosaArgento è quello di fornire alle famiglie uno strumento di orientamento, una sorta di ‘tripadvisor sociale’, per scegliere il luogo di ricovero più adatto per i propri cari non autosufficienti. Sono in tutto 99 le Residenze Sanitarie Assistenziali (Rsa) distribuite sul territorio nazionale premiate da Onda. IL possesso dei requisiti è stato identificato da una Commissione multidisciplinare di esperti, considerati importanti per garantire la migliore accoglienza degli ospiti che includono non solo caratteristiche socio-sanitarie, come appropriatezza dell’assistenza clinica, caratteristiche strutturali e servizi offerti, ma anche attenzione all’aspetto umano, elemento questo giudicato essenziale per ottenere il riconoscimento.
La fotografia offerta da Istat sulla popolazione anziana nel nostro paese fa capire quanto questo progetto possa essere utile sia per le persone ricoverate sia per le loro famiglie. In Italia sono oltre 13 milioni gli over 65 -7,5 milioni sono donne – e si stima saranno oltre 20 milioni fra 50 anni. In Emilia-Romagna le donne over 65 sono circa 600 mila, 3 su 4 hanno almeno una malattia cronica, meno del 40% è in buona salute e oltre 20 mila risiedono in una Rsa, la maggior parte in condizioni di non autosufficienza.
L’invecchiamento della popolazione trascina dietro a sé una serie di conseguenze in termini di fragilità della persona, malattia e disabilità, che, uniti al fenomeno di mutamento del tessuto familiare in atto, rendono più complessa la gestione della persona non autosufficiente.
Per questo Onda attraverso l’esperienza positiva dei Bollini Rosa, si è posta l’obiettivo di creare un Network di Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) attente al benessere in particolare della donna anziana e alla tutela della sua dignità.
“Il conferimento dei Bollini RosaArgento ha un valore di orientamento qualitativo non solo nella scelta delle RSA, ma anche per il monitoraggio del servizio socio-sanitario ed assistenziale per le donne anziane ospiti di tali strutture” sostiene Giorgio Fiorentini, Presidente della Commissione Bollini RosaArgento.
“Da ‘cure’ a ‘care’, dall’assistenza al ‘farsi carico’. L’iniziativa Bollini RosaArgento esprime il valore, autocertificato dalle strutture, dei servizi offerti in termini di appropriatezza dell’organizzazione, dell’assistenza clinica e dell’importante orientamento all’umanizzazione dell’assistenza.
I servizi delle strutture premiate, assieme ai giudizi espressi dall’utenza, saranno consultabili sul sito www.bollinirosargento.it tramite un motore di ricerca dedicato, a partire da gennaio 2017.
L’iniziativa Bollini RosaArgento ha il patrocinio di: AIP – Associazione Italiana Psicogeriatria, Senior Italia Federanziani, SICGe – Società Italiana di Cardiologia Geriatrica, SID – Società Italiana di Diabetologia, SIGG – Società Italiana di Gerontologia e Geriatria, SIGITE – Società Italiana Ginecologia Terza Età, SIGOT – Società Italiana Geriatria Ospedale e Territorio, SINeG – Società Italiana di Neurogeriatria, SIP – Società Italiana di Psichiatria, SIR – Società Italiana Reumatologia.

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